JM – UNO (Jap Records)

JM sa un po’ di rapper d’altri tempi. Se si dovesse fare un paragone… beh… Il primo che ci viene in mente è Jovanotti. Il Jova nazionale da sempre ha parlato il linguaggio del rap. Ma come ben si sa ha saputo regalare anche bellissime ballate pop. Con il suo pensare positivo sicuramente un po’ ha lasciato la sua traccia anche nella mente e nel cuore di JM. Al di là del rap infatti anche JM ci dimostra bene quanto sia capace di scrivere canzoni vere e proprie, con ritornelli accattivanti (“su tutte “Lo sai”, la più jovanottiano dei brani qui inclusi). E anche ballate intimiste, che ci fanno pensare a gente come Ben Harper. C’è gran spazio per il rap, di cui ci dà un buon saggio in “Fratello”, dove si inerpica in un freestyle furibondo. Ma ci spiazza anche con pennellate di vocalese (all’inizio di “Fratello”) o con un bellissimo ritornello senza parole (in “Agape”) in cui lascia spazio a uno dei più tipici fraseggi pop (“la la la” canta in fatti al posto delle parole che ci dovrebbero essere per dare una giusta definizione di ritornello, appunto). Insomma, JM ci dimostra di saperci fare in tutte le salse. Disco vario, coloratissimo, molto appetibile ai più.