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Marco Ancona In fondo il nuovo digital-45 di Marco Ancona
Su tutte le piattaforme musicali per NOS Records/Believe Music.
A pochi mesi dall’uscita di “Quando resta solo il nome”, l’acclamato primo LP solista di Marco Ancona, nome di punta e figura iconica del rock alternative, che Rolling Stone ha definito senza mezzi termini uno degli artisti cardine dell’underground italiano, un nuovo capitolo discografico dell’artista pugliese è ai blocchi di partenza.
Si tratta di “In fondo”, l’ultimo scurissimo singolo di Ancona, che viene rilasciato insieme a uno specialissimo lato-B: “Privé”, cover dei Massimo Volume, apparsa nella compilation “Stagioni. Tributo ai Massimo Volume”, fortunatissimo disco (ha raggiunto la cinquina finale del Premio Tenco 2024) rilasciato a dicembre scorso da NOS Records per celebrare i trent’anni di attività della cult band bolognese, al cui interno il contributo di Marco Ancona è in compagnia di grandi nomi dell’alternative italiano (Francesco Bianconi, Mauro Ermanno Giovanardi, Max Collini, Bachi Da Pietra, Cesare Basile, tra gli altri).
“In fondo” rappresenta la naturale chiusura del cerchio di questo nuovo capitolo solista della carriera discografica di Marco Ancona, un lavoro caratterizzato da un suono potente e ruvido ma allo stesso tempo intimista e introspettivo, segnato da tutto quello con cui la nostra società ha dovuto fare i conti negli ultimi anni, tra atmosfere scure e riflessive e scenari distopici, sempre in bilico tra alienazione e tentativi di reazione.
E “In fondo” è proprio il precipitato di questo racconto musicale: una ballata struggente e dark, che inizia col buio siderale di un pianoforte che non fa sconti a un racconto disincantato e poi sempre più struggente. Un viaggio interiore che Marco Ancona così sintetizza:
in ogni percorso di vita, a un certo punto, viene naturale tirare le somme, guardarsi indietro con la consapevolezza e la lucidità acquisita negli anni, e riconoscersi, cioè avere ben presente il peso esatto della propria identità, con tutte le sue contraddizioni e con tutti i suoi successi. In questo bilancio che di tanto in tanto facciamo è importante non essere troppo severi con se stessi: prendere il buono di ciò che abbiamo fatto per migliorarsi ancora, in una sorta di partita a scacchi con se stessi, che spesso finisce patta…
“In fondo” esce accompagnato dal suo videoclip ufficiale, a cura della videomaker pugliese Michela Cerini, che ha trasformato questa “partita a scacchi con se stessi” in una ombrosa cavalcata tra le macerie imprecisate della vita di ognuno di noi, un luogo dimenticato, perso nel tempo, fermo nel suo oblio, dove tutto è cristallizzato, immobile come assopito. Un po’ come angoli della nostra memoria dove non si sa più bene se i ricordi sono nostri o sono solo immagini che appartengono al passato di qualcun altro, ma in qualche modo ci appartengono. Appunto, una partita a scacchi con se stessi, che finisce patta, dove nessuno perde e nessuno vince. E il tempo passa.
Dal 3 ottobre su Spotify e su tutte le piattaforme musicali, per NOS Records e con distribuzione Believe Music.
Lyrics:
OGNUNO HA IL PROPRIO ORDINE PER RICORDAR LE COSE
LO SPAZIO DELL’OVUNQUE E IL TEMPO DELLE FAVOLE
MA IN OGNI LUOGO LERCIO IN CUI MI TROVO RESPIRO UN’ARIA NUOVA DI TE
SAI SPESSO E’ IL DISORDINE A LASCIAR TROPPE PAROLE
A RACCONTARE IL PEGGIO CHE IO DO E SCENE CHE NON HO VISSUTO
LA TERRA SEMBRA IMMOBILE EPPUR TUTTO SI MUOVE
I VERMI SULLE PAGINE NE CAMBIANO IL COLORE
PER TRASFORMARE IL PEGGIO CHE IO DO E CHE HO VISSUTO
MA IL GIORNO SONO QUELLO CHE VORREI
PERCHE’ DI NOTTE NON TI SOGNO MAI
LO SPAZIO DELL’OVUNQUE E IL TEMPO DELLE FAVOLE
MA IN OGNI LUOGO LERCIO IN CUI MI TROVO RESPIRO UN’ARIA NUOVA DI TE
SAI SPESSO E’ IL DISORDINE A LASCIAR TROPPE PAROLE
A RACCONTARE IL PEGGIO CHE IO DO E SCENE CHE NON HO VISSUTO
LA TERRA SEMBRA IMMOBILE EPPUR TUTTO SI MUOVE
I VERMI SULLE PAGINE NE CAMBIANO IL COLORE
PER TRASFORMARE IL PEGGIO CHE IO DO E CHE HO VISSUTO
MA IL GIORNO SONO QUELLO CHE VORREI
PERCHE’ DI NOTTE NON TI SOGNO MAI
"..uno degli artisti cardine della scena underground italiana.." (Rolling Stone)
"..uno degli autori indipendenti che ha scritto alcuni dei capitoli più importanti della storia dell’underground italiano.." (Kalporz)
“..uno dei numi tutelari della scena alternativa italiana.” (Indie For Bunnies)
“Marco Ancona prima di chiunque altro ha portato il rock made in Salento alla ribalta nazionale ed è tra i migliori chitarristi in circolazione.." (Cool Club)
“..Marco Ancona leader dei Bludinvidia, oggi Fonokit, uno dei migliori gruppi rock che il sottoscritto abbia visto e ascoltato in concerto in tanti anni di mestiere e passione..” (Giancarlo Susanna - Rockerilla)
“..tra le poche rock band che in Italia possono fregiarsi di questo titolo..” (Il Fatto Quotidiano)
“…una voce che si conficca nel cuore come un’ossessione e testi velati di sottile poesia…” (Roberto Molle – Clinamen)
Scritto e prodotto da Marco Ancona
Marco Ancona: voce, cori, pianoforte, chitarra acustica, chitarre elettriche, batteria
Dario Ancona: basso
Marco Ancona: voce, cori, pianoforte, chitarra acustica, chitarre elettriche, batteria
Dario Ancona: basso
Registrato e mixato da Marco Ancona a "La Villetta" - Lecce
Masterizzato da Francesco Guadalupi all'”OM Studio Mastering Room”, S.Vito dei Normanni (BR)
Masterizzato da Francesco Guadalupi all'”OM Studio Mastering Room”, S.Vito dei Normanni (BR)
Una produzione NOS Records 2024
Distribuzione: Believe Music