live report
Management Roma, Monk
Concerto del 29/02/2020
La serata inizia partendo proprio dall’ultimo album, con Per i tuoi occhi tristi, Sumo e Sto impazzendo. C’è in alcuni casi una curiosa inversione tra i brani provenienti da Sumo e quelli dei lavori precedenti.
I primi ricevono generalmente una decisa iniezione di energia rispetto alle atmosfere più riflessive del disco. Un esempio è la title - track Sumo in cui il basso di Antonio Atella accentua lo scandire di “questo tempo bastardo” che “non fa mai un ritardo”, ma anche il brano scritto con i fan Sessosesso (#collectivesong).
Il mio corpo diventa quasi parlata, facendosi straniante rispetto alla versione contenuta in Un incubo stupendo. Come la luna invece mantiene la sua veste essenziale in acustico, e la regala in un ideale abbraccio anche a Il cantico delle fotografie, per la quale sul palco rimangono solo Marco e Luca.
Ceroli risale sul palco per la cover di Luigi Tenco Un giorno dopo l’altro, accompagnata semplicemente dalle chitarre di Marco e Nicola.
È tempo di un cambio di registro con La pasticca blu e Un incubo stupendo che fanno correre a perdifiato sulla scena e saltare il pubblico.
La chiusura del tempestoso viaggio è affidata a Naufragando. Sul finale strumentale esce Luca per primo, seguito via via dal resto della band. L’ultimo ad abbandonare la nave, come un vero capitano, è Marco, che con la sua chitarra ci regala gli ultimi riff intensi e raffinati prima di concedersi all’abbraccio dei presenti.
Foto di Daniele Di Mauro
Setlist
Per i tuoi occhi tristi
Sumo
Sto impazzendo
Il vento
Auff!!
Amore borghese
Chiara scappiamo
Forte forte
Sessosesso (#collectivesong)
Il tempo delle cose inutili
Avorio
Il mio corpo
Esagerare sempre
Norman
Giovane amore
Pornobisogno
Come la luna
Il cantico delle fotografie
Un giorno dopo l’altro
La pasticca blu
Un incubo stupendo
Naufragando