
live report
Giancane Roma, Villa Ada Roma Incontra Il Mondo
Concerto del 23/06/2021
Per fortuna comunque si inizia, e si torna ai concerti, con tutte le cautele che il periodo impone.
Ad aprire la serata è Emanuele Colandrea, con brani come Non mi cercate, Prometto e Per imparare a volare. Il suo è un cantautorato delicato e ricercato assieme, e l’artista riesce a coinvolgere il pubblico, effettivamente all’inizio un po’ arrugginito nelle reazioni, i mesi sul divano devono essersi fatti sentire.
Arriva poi Giancane con la sua fidata band, tra l’emozionato e l’incredulo perché finalmente si è tornati sui palchi. Non dormo più è il primo brano, e poi sarà tutto un susseguirsi di canzoni, battute, situazioni per mettere in mezzo il pubblico… non sono mancati nemmeno due sposi!
Grazie anche a Zerocalcare e alle sue puntate di Rebibbia Quarantine Ipocondria è stato di gran compagnia nei mesi di chiusure, e infatti è tra quelli che suscita più entusiasmo. La formula di Giancane è estremamente semplice eppure efficace. Brani arguti che riescono a catturare piccoli stralci di quotidianità e renderli irresistibilmente comici, ironia romana, tante risate sul palco, un modo di rapportarsi al proprio pubblico spontaneo. Il feeling con i coetanei è poi amplificato da momenti revival come NeverEnding Story. Per non palrare della trovata dei video di sfondo con le televendite di quando i nati negli anni '80 erano piccoli (Chef Tony e Miracle Blade vi ricordano qualcosa?).
Prima della pausa per il bis arriva un ospite…e che ospite! Lucio Leoni duetta con il nostro sulle note di Adotta un fascista e chiude in bellezza la prima parte del live.
Prima di salutarsi c’è ancora tempo per Ma tu no e La stessa estate (1996). E visti i chiari di luna quasi quasi diventa un augurio!
Il concerto finisce, Giancane ci saluta, promettendo che si butterà sul nuovo album in studio. A presto!