live report
Jesper Lindell Modena/Giardini Estensi
Concerto del 19/07/2023
#Jesper Lindell#Americana#Songwriting southern soul Gospel r&b
A novembre 2022 il primo giro con la band nel nostro paese per una serie di concerti molto apprezzati, adesso i ragazzi sono di nuovo qui e il consiglio per tutti è di non lasciarseli sfuggire. Mercoledì 19 luglio Modena è attanagliata, come del resto tutta la penisola, da una cappa di caldo insopportabile. Anche il verde dei Giardini Estensi nel cuore della città emiliana non concede un minimo refrigerio, ma i sei ragazzoni svedesi non si perdono d'animo e, imbracciati gli strumenti, sono pronti a partire per un meraviglioso viaggio attraverso un perfetto connubio di roots country rock venato di gospel e southern soul. Si parte con Whatever Happens, tratta dal primo disco, mentre la successiva Keep On Keeping On era in un singolo del 2020. Le influenze musicali richiamano chiaramente The Band e Van Morrison, anche se il marchio di fabbrica originale inizia a essere perfettamente riconoscibile.
L'atmosfera è da subito rilassata e assolutamente informale, Jesper e la band trasmettono immediatezza e simpatia come già sperimentato nei precedenti concerti. Sorrisi, gioventù e timidezza si mischiano agli applausi di un pubblico che da subito si sintonizza sulle giuste frequenze per seguirli. Oltre a Jesper, lead vocals & electric guitar, al basso troviamo il fratello Anton, alla batteria Simon "Kosmos" Wilhelmsson, al piano Carl Michael Junior Lindvall e all'organo Rasmus Fors. Alla seconda chitarra non è presente Jimmy Reimer, che nel precedente tour si destreggiava con personalità e bravura. L'attuale sostituto, il cui nome francamente mi sfugge, si disimpegna con altrettanta maestria, sebbene resti più nelle retrovie. La voce di Jesper è notevolmente cresciuta e disegna perfettamente i tratti malinconici ed evocativi che caratterizzano il sound del gruppo. Dopo Momentary Love, è la volta di Loco, un inedito dal prossimo lavoro in gestazione. If There Comes a Time arriva da Twilights, mentre Life Is Good e It Ain't Easy rappresentano altri inediti.
Dance strizza l'occhio al rock'n'roll, White Lines, Good Sides Of Me e Westcoast Rain sono splendide ballads sognanti ed evocative, Even If It Ain't True con un ritornello accattivante ritma il battimani di tutto il pubblico prima dei bis. Il primo dei due pezzi conclusivi certifica definitivamente le coordinate di viaggio della Jesper Lindell Band, perché Twilight esce dritta dalla penna di Robbie Robertson, ballata senza tempo di quelle che non smetteresti mai di ascoltare. Chiudono con Moving Slow un concerto completamente appagante, importante, prezioso, mai urlato, suonato con gusto, cuore e tanta passione.
La Svezia non è poi così lontana.