Antonello Venditti E Francesco De Gregori

live report

Antonello Venditti E Francesco De Gregori Roma, Stadio Olimpico

18/06/2022 di Arianna Marsico

Concerto del 18/06/2022

#Antonello Venditti E Francesco De Gregori#Italiana#Canzone d`autore

È valsa la pena aspettare due anni per vedere insieme sul palco Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Vederli nella loro città natale, a cui sono entrambi legatissimi, ha un quid unico, anche e soprattutto in termini di risposta del pubblico. La dimensione dello stadio probabilmente è più nelle corde di Venditti, ma il Principe non si è certo tirato indietro in termini di coinvolgimento, offrendo ad esempio una Titanic riarrangiata quasi in chiave rock steady, elegante, ballabile e coinvolgente.

Il concerto si apre con Bomba o non bomba e va avanti per tre ore piene, senza mai un momento di stanchezza e di minore intensità emotiva. Il pubblico è composto da ogni fascia di età, da chi ai tempi del mondiale del ’66 cantati nella splendida Giulio Cesare c’era o poteva far parte de La leva calcistica della classe ’68.  Una nota di merito va ai musicisti che li accompagnano: Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), le coriste Laura Ugolini e Laura Marafiori, Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax) e Paolo Giovenchi (chitarre). Fabiana Sirigu (violino). Quest’ultima si rivela un ulteriore valore aggiunto. Rende ancora più maestosa e trionfale Nata sotto il segno dei pesci. Aggiunge magia e sensualità all’omaggio a Lucio Dalla, tanto che Canzone sembra quasi concretizzarsi sul palco come un’odalisca. Al cantautore felsineo verrà subito dopo dedicata anche Ci vorrebbe un amico.

Tutta la serata è un susseguirsi di grandi successi, di pezzi di memoria collettiva. Se La storia è solenne, come anche Santa Lucia, Generale viene invece dilatata e rallentata negli arrangiamenti. De Gregori come spesso capita si diverte a cambiarli, e anche Alice e Rimmel rinascono come una dolce Venere dalle acque. Sara e Notte prima degli esami dopo tanti anni mantengono intatto quel tremore che accompagna lo stupore dell’affacciarsi a qualcosa di nuovo al mondo. Se Pablo è vivo La Donna cannone vola altissima. In questo mondo di ladri fa ballare tutto l’Olimpico, che canta a una voce sola Roma Capoccia.

Buonanotte fiorellino è un afflato di classe  e poesia. Il finale è affidato a Grazie Roma, e a momenti viene giù lo stadio. Ed emoziona a prescindere dal tifo o dall’interesse per il calcio.

E così, abbracciati tra loro e dall’affetto immenso dei quarantaquattromila presenti, Antonello Venditti e Francesco De Gregori ci salutano, lasciandoci una lezione di classe e di storia della musica italiana.

Setlist

Bomba o non bomba

La leva calcistica della classe ’68

Modena

Bufalo Bill

La storia

Peppino

Generale

Sotto il segno dei pesci

Che fantastica storia è la vita

Dolce signora che bruci

Alice

Sangue su sangue

Santa Lucia

Canzone

Ci vorrebbe un amico

Sara

Notte prima degli esami

Pablo

La donna cannone

Unica

Rimmel

Titanic

Giulio Cesare

Alta marea

In questo mondo di ladri

Sempre e per sempre

Roma capoccia

Il vestito del violinista

Ricordati di me

Viva l’Italia

Buonanotte fiorellino

Grazie Roma