live report
Giulio Larovere Palazzo Sormani
Concerto del 17/07/2022
Organizzato nella corte di Palazzo Sormani a Milano, il concerto ha permesso di ascoltare in versione live il lungo peregrinare di John Cowen, attraverso scelte, luoghi, persone, sensazioni che permeano le dense pagine del suo diario, che Giulio ha avuto modo di poter leggere e conoscere, al punto da restarne così colpito dal volerlo trasporre in musica.
Avevo qualche timore che dal vivo la finezza di certi passaggi potesse venir meno, ma, devo riconoscere che i miei dubbi sono stati spazzati via dalla performance che Larovere, Voce e Chitarra, Enrico Meloni, Chitarra, Cristian Francioni, Tastiere, Andrea Vismara, Basso e Giovanni Zacchetti, Batteria, hanno offerto ad un pubblico presente e partecipe.
I brani sono ovviamente tutti quelli del disco, e vengono presentati da Larovere, fondendo immagini tratte dal racconto e sensazioni che esse hanno trasmesso al nostro, rendendo così palpabile l’idea di quanta compenetrazione vi sia stata tra il contenuto del diario e chi lo leggeva.
E questo ha reso molto piacevole il flusso delle singole canzoni che, ad avviso di chi scrive, hanno trovato il loro apice in Ramblin’ Boy e, soprattutto nella superlativa bellezza di Rain, una canzone che molti sognerebbero di poter scrivere. Un pezzo che affascina, commuove, lascia sbalorditi per la magnificenza che trasuda.
Concerto bello, intenso, vissuto come solo certi artisti sono in grado di proporre, senza inutili artifizi o fronzoli, ma una eccellente dimostrazione che per trovare buona, grande musica basta aver voglia di scoprirla.
Prima di chiudere non posso non ringraziare Graziella Ventrone, l’autrice delle fotografie che appaiono in questo articolo, persona di una gentilezza e cortesia rara.