live report
Idles Carroponte Sesto San Giovanni
Concerto del 14/07/2022
Sul palco due chitarre incontenibili a menar le danze, Lee Kiernan (in mezzo al pubblico già al secondo pezzo) - Mark Bowen vestito con grazioso abito femminile e pronto a lanciarsi nell'ormai celebre crowd surfing durante l'esecuzione di Danny Nedelko. La batteria di Beavis a tratti devastante al pari del basso di Adam Devonshire per completarsi e completare una sezione ritmica tra le più esplosive del panorama live mondiale. Poi il carisma, la figura di Joe Talbot, uno che si presenta in camicia bianca senza fronzoli e artifici, un modo di porsi sereno, umile nonostante materializzi il solito approccio fisico incurante e urlato dalla prima strofa all'ultima. Gli Idles sono un riferimento per l'intero movimento alternativo britannico, hanno superato limiti e confini affrontando senza compromessi temi d'impatto sociale, d'attualità ma talvolta anche personali, intimi, la loro resistenza ormai decennale viene raccontata in questo live che attinge da tutti i quattro Lp incisi dal quintetto, il debutto Brutalism passando per il primo successo planetario Joy As An Act Of Resistance fino ad Ultra Mono, la conferma di un'ascesa inarrestabile e l'ultimo gioiello Crawler.
Lo spettacolo ha inizio con il classico d'apertura Idles, Colussus ed è subito pogo, partecipazione, sotto il palco al terzo brano in scaletta (Mr.Motivator) è delirio, gambe e braccia s'intrecciano, avvinghiano, il sudore sgocciola ovunque rendendo il tutto epico, memorabile. Volevamo questo e questo riceviamo. Talbot arringa il pubblico dopo aver diviso il parterre in due "siete pronti a scontrarvi?" l'atmosfera si fa man mano incandescente come il clima a Milano, non c'è un pezzo fuori posto, love and compassion gridava Joe anni fa al Bataclan, la storia si ripete, amore, compassione e tanta, tanta energia. Un percorso intenso, una progressiva perdita del controllo, una bolgia che raggiunge il suo apice con il trittico finale; I'm Scum dove il pubblico viene invitato a sedersi per poi scattare in piedi su comando di Talbot, Danny Nedelko ormai inno riconosciuto per fan appassionati e la conclusiva Rottweiler durante la quale succede davvero di tutto di fronte alla band. Titoli di coda di una serata che non dimenticheremo facilmente. Sempre sia lodato il punkrock e lunga vita agli Idles !!
Scaletta
Colossus
Car Crash
Mr. Motivator
Grounds
Mother
Meds
Divide And Conquer
The Beachland Ballroom
Never Fight a Man With a Perm
Crawl!
Kill Them With Kindness
1049 Gotho
The Wheel
Television
Hymn
War
Wizz
I'm Scum
Danny Nedelko
Rottweiler