Sentieri Selvaggi

live report

Sentieri Selvaggi Teatro Elfo Puccini - Milano

13/02/2017 di Paolo Ronchetti

Concerto del 13/02/2017

#Sentieri Selvaggi#Derive#Suoni Minimalismo Reich

Happy Birthday, Steve Reich! – Sentieri Selvaggi

Sentieri Selvaggi è, per il panorama italiano e, orgogliosamente, soprattutto “milanese”, una delle più importanti possibilità per scoprire una contemporaneità musicale che possa essere “toccata” da tutti! La nascita radiofonica del progetto già dice tanto: a Radio Popolare la domenica mattina; dice di una idea didattica che si mischia sempre con un “fare” e uno “spiegare”. Forse non il migliore progetto, forse non il più prestigioso, sicuramente quello che più mi ha appassionato, che più ci ha provato, che più ha dialogato, che più ha saputo costruire intorno a sé una diversa relazione con la musica e con la sua fruizione. E siamo arrivati a venti anni di storia!

E allora si rinnova la collaborazione con il teatro Elfo Puccini di Milano per questa stagione e il nome della rassegna, La Rosa Dei Venti, ci racconta subito di un viaggiare ancora incessante verso nuove scoperte e verso approdi sicuri con una serie di otto concerti che, partendo dal programma odierno sull’amato (da loro e da me) Steve Reich, proverà a guardare verso nuove e antiche direzioni.

Gli 80 anni di Steve Reich, compiuti ad ottobre, danno questa sera a Sentieri Selvaggi la possibilità di riesplorare, in maniera ancora diversa, la musica del compositore americano: scoprendo nuovi repertori (i due brani in prima esecuzione italiana), e grandi classici dell’ensemble come il Vermont Counterpoint per flauto che, come ci racconta durante la serata il Direttore Carlo Boccadoro, figurava nella scaletta della prima uscita pubblica dell’ensemble in ben altra forma.

Si parte con una prima italiana: il Quartet, per due Piani e due Vibrafoni, del 2012. Pur rimanendo costante il lavoro sull’incrocio ritmico che contraddistingue la sua opera, qui siamo di fronte ad una partitura che regala una attenzione nuova a frasi musicali sempre diverse e molto più vicine, prese singolarmente, a un linguaggio in qualche modo Jazzistico. Il Vermount Counterpoint per i flauti di Paola Fre è, come sempre, una meraviglia che incanta con i tre flauti che interagiscono con quelli registrati in una esecuzione che diventa quasi performance; Clapping Music è ormai un classico che si riesce ad ascoltare anche nei club che fanno musica dal vivo ma il suo ascolto rimane sempre una esperienza.

Il Mallet Quartet è invece un brano abbastanza recente (2009) per due Marimba e due Xilofoni (almeno nella versione di questa sera). Le preziose presentazioni dei brani da parte di Boccadoro aiutano a focalizzare l’attenzione. In questo caso sulla parte centrale, il secondo movimento, della composizione. Un movimento che, per la prima volta, sembra lavorare in sottrazione estrema, alla ricerca di una etereità scarnificata quasi mistica e affascinante. Dopo il New York Counterpoint per clarinetto e nastro (non sono un clarinettista ma i suoni iniziali di questo brano mi sembrano sempre di una difficoltà estrema), il programma si chiude con un nuovo gioiello: la prima italiana dei Dance Patterns (2002). Composto per due piani, due xilofoni e due vibrafoni Dance Patterns mi sembra tra i brani più vari del compositore statunitense. Cambi radicali di ritmo si alternano ai furiosi incastri ritmici tipici della sua musica e a fraseggi di inconsueta cantabilità. Applausi convinti per le sei esecuzioni e raro bis con una versione di Clapping Music rielaborata da Andrea Dulbecco, per tutto l’ensemble riunito sul palco. E qui l’esecuzione diventa un gioco senza rete. Non è più importante una esecuzione più o meno perfetta: qui si tratta di ripartire e riprendere la bussola; si tratta di ridare uno sguardo alla Rosa dei Venti per ripartire, di nuovo liberi, verso nuove coordinate.

Grazie A Giovanni Daniotti per le splendide fotografie

Happy Birthday, Steve Reich Programma:

Quartet*
Vermont Counterpoint
Clapping Music
Mallet Quartet
New York Counterpoint
Dance Patterns*

*Prima Esecuzione Italiana

SENTIERI SELVAGGI

Paola Fre – Flauti
Mirco Girardini – Clarinetto
Andrea Dulbecco – Vibrafono
Simone Beneventi – Vibrafono
Gabriele Lattuada – Marimba E Xilofono
Matteo Savio – Marimba E Xilofono
Andrea Rebaudengo – Pianoforte
Valentina Messa – Pianoforte

Prossimi appuntamenti con la rassegna La Rosa Dei Venti

Martedì 7-3 Caro Babbo: Paolo Castaldi

Lunedì 20-3 Sarà Dolce Tacere: Luigi Nono

Lunedì 10-4 Man With A Movie Camera: Michael Nyman

Lunedì 8-5 Composing/Improvising: Trio Sur E Aisha Quartet

Lunedì 15-5 Feeding Music: AAVV

Sabato 10-6 Buon Compleanno Sentieri Selvaggi: AAVV (h17.30 e 21 con due programmi differenti)

Teatro Elfo Puccini