Discoverland (Pier Cortese e Roberto Angelini)

live report

Discoverland (Pier Cortese e Roberto Angelini) Roma, Largo Venue

12/10/2024 di Arianna Marsico

Concerto del 10/10/2024

#Discoverland (Pier Cortese e Roberto Angelini) #Italiana#Alternative

Discoverland atterra a Roma. Roberto Angelini e Pier Cortese, con Niccolò Fabi, presentano nella loro città il nuovo disco Ero ed è subito rave. Anzi potremmo dire spiritual rave.

Con Attimo dopo attimo inizia uno spettacolo in cui strumenti ed elettronica si incontrano, si accarezzano in un Karmatango intenso e delicato. Il brano è uno dei momenti più emozionanti della serata. "Lava la ferita della rabbia col sorriso sulle labbra" diventa un mantra che culla e fa anche ballare.E allora tutti insieme ballano" canta il trio in Gange.


Se Pier Cortese e Roberto Angelini pur emozionati sembrano mostrare la consueta disinvoltura, quello che a dispetto delle intenzioni e del ruolo da "sodale" è particolarmente coinvolto è Niccolò Fabi. Spende parole bellissime per gli amici di sempre, che nei suoi tour "hanno avuto tanta cura" per le sue canzoni. Ed è contento stavolta di essere lui quello che dà qualcosa ai brani di persone a lui tanto care.

È bellissimo vedere come i tre musicisti si muovano all'unisono lasciando al contempo spazio alla singolarità di ciascuno. Al di là chiude la prima parte del concerto, quella dedicata alla presentazione dei brani inediti di Ero.

Ma Discoverland nasce dall' "idea di rileggere, trasformare, destrutturare, stravolgere grandi canzoni della musica italiana", come ha spiegato in passato Roberto. E quindi vengono riproposti , solo da Angelini e Cortese, brani storici come Via con me di Paolo Conte. Ma anche classici contemporanei (così potremmo definirli) come Lasciarsi un giorno a Roma, curiosamente in assenza di Niccolò Fabi, che torna subito dopo per Amori con le ali.

La chiusura è affidata a Monna Lisa di Ivan Graziani, dilatata e travolgente.

Roberto Angelini, Niccolò Fabi e Pier Cortese si abbracciano e salutano, ringraziando anche tutti i tecnici e richiamando sul palco anche Leo Pari e Alessandro Ragazzo che hanno aperto la serata. Ma sulla scena, prima ancora che tre grandi musicisti, io vedo tre amici che condividono un grandissimo sogno.