live report
Mauro Ermanno Giovanardi Desio / Villa Tittoni
Concerto del 12/07/2022
Villa Tittoni sprigiona la sua magia nelle notti d'estate. Ma stasera la magia è amplificata dalla presenza di un autentico artista, autore di canzoni gioiello, interprete che pone il proprio sigillo sui brani altrui, trasformandoli, pur rispettando il loro spirito, dono che in pochi in Italia possiedono.
Mauro Ermanno Giovanardi torna nella sua Brianza, accompagnato da due musicisti di assoluto valore: Jessica Testa, al violino e voce, e Marco Carusino alla chitarra e voce, per un set acustico raffinatissimo e travolgente, che spazia nei decenni, con proposte contrassegnate dalla classe e dalla qualità. Maglietta a righe sotto al chiodo nero, che mette e toglie continuamente, come gli occhiali da sole, Giovanardi si muove con energia, avvicinando e spostando la sedia, creando un ritmo inconsueto con il piede, che percuote le assi del palco, o rivolgendo il microfono verso il pubblico, come ad amplificarne gli applausi, evidentemente emozionato per questo ritorno. Appena prima di cantare Ricordare, successo dei La Crus, di cui è stato l'anima e la voce, con Cesare Malfatti e Alessandro Cremonesi, Giovanardi infatti confessa: "Questi due anni appena passati, sono state tante le volte in cui mi sono chiesto quanto valesse la pena di continuare...questa serata..." e tace, commosso, indicando il pubblico che lo applaude, la migliore risposta al dubbio ormai superato.
La forza di Giovanardi sta proprio in questo mix di emozione e istinto artistico, che si esprime in ogni brano: da quelli dei La Crus, alle canzoni dei 45 giri della madre, ascoltati da bambino, come Se perdo anche te o la drammatica Bang Bang, fino a un Piero Ciampi impeccabile, che restituisce appieno lo spirito alcolico e disperato de Il vino.
E, quanto a "disperata vitalità", non poteva mancare un lungo, sentito omaggio al profeta corsaro Pier Paolo Pasolini, per il quale Giovanardi costruisce uno spettacolo nello spettacolo, con quattro pezzi dedicati a lui, intervallati dalla lettura di alcuni scritti dell'intellettuale di Casarsa; particolarmente appassionante è la prima esecuzione assoluta della celebre Cosa sono le nuvole, parole di Pasolini, musica di Modugno, scritta per il film a episodi del 1967 Capriccio all’italiana. Giovanardi fa sua la forza comunicativa dello scrittore, dando centralità alle parole attraverso un arrangiamento originale, che ridà vita al desiderio di Pasolini di costruire, nella forma canzone, un ponte fra cultura alta e popolare.
Se poi, citando Jannacci, "la televisiun la g'ha na forsa de leùn", il cantautore sembra prendere le distanze da quel suo Io confesso che gli valse riconoscimenti di critica e di pubblico in un Sanremo di undici anni fa, l'interpretazione che dà della canzone, con il brillante violino di Jessica Testa che sostituisce la voce del soprano, è moderna e convincente; e Nel centro di Milano ricrea l'atmosfera minimalista e intima dello stile di un artista originale.
I bis sono aperti da una sorta di reunion de I Cosi, con una Rosa cantata in miracolosa armonia dalle voci ironiche e scintillanti di Marco Carusino e Antonio Mesisca, chiamato sul palco da Carusino, per regalare un ulteriore tuffo nel passato recente di una scena musicale milanese da sempre animata da interessanti proposte. Ma le emozioni non finiscono: basta leggere sotto i titoli degli ultimi tre brani, per comprendere il sorriso soddisfatto del pubblico, che, dopo il concerto, si sofferma a salutare Giovanardi, stanco, ma generoso nel rispondere a tutti con calore: a riprova che, quando un artista è grande, sa essere anche umile.
Da non perdere, dunque, le prossime date del tour, sia in trio, sia col progetto Decamerock:
13 luglio – Decamerock Alba Arena G. Sacerdote
22 luglio – Quiliano (SV) Premio Musica d’Autore Emergente Live trio acustico
25 luglio – Decamerock – Sanremo Auditorium Franco Alfano
28 luglio – Gonnesa (SU) Live ft il Klan
31 luglio – Guarene (AT) Guarenemusica
04 agosto – Giardini Ducali Modena Live trio acustico
05 agosto- Pomarance (PI) Musica Strada Live trio acustico
SETLIST
Nera Signora
Come ogni volta
Dentro me (Detonazione)
Il vino (P. Ciampi)
Ricordare
Lieve (Marlene Kuntz)
Se perdo anche te (Solitary Man, J.Cash)
Desìo
Un garofano nero
Io confesso
Nel centro di Milano
Cosa sono le nuvole (D.Modugno - P.P.Pasolini)
L'alba dei tram (R. Anzovino - G. Sangiorgi)
Una storia sbagliata (F. De André)
Cosa resterà
Rosemary's Plexiglass (Scisma)
Bang Bang (Sonny Bono)
Via con me (P. Conte)
________
Rosa (I Cosi) - Marco Carusino (chitarra e voce) e Antonio Mesisca (voce)
La canzone dell'amore perduto (F. De André)
Annarella (CCCP)
...e penso a te (L. Battisti)
Mauro Ermanno Giovanardi torna nella sua Brianza, accompagnato da due musicisti di assoluto valore: Jessica Testa, al violino e voce, e Marco Carusino alla chitarra e voce, per un set acustico raffinatissimo e travolgente, che spazia nei decenni, con proposte contrassegnate dalla classe e dalla qualità. Maglietta a righe sotto al chiodo nero, che mette e toglie continuamente, come gli occhiali da sole, Giovanardi si muove con energia, avvicinando e spostando la sedia, creando un ritmo inconsueto con il piede, che percuote le assi del palco, o rivolgendo il microfono verso il pubblico, come ad amplificarne gli applausi, evidentemente emozionato per questo ritorno. Appena prima di cantare Ricordare, successo dei La Crus, di cui è stato l'anima e la voce, con Cesare Malfatti e Alessandro Cremonesi, Giovanardi infatti confessa: "Questi due anni appena passati, sono state tante le volte in cui mi sono chiesto quanto valesse la pena di continuare...questa serata..." e tace, commosso, indicando il pubblico che lo applaude, la migliore risposta al dubbio ormai superato.
La forza di Giovanardi sta proprio in questo mix di emozione e istinto artistico, che si esprime in ogni brano: da quelli dei La Crus, alle canzoni dei 45 giri della madre, ascoltati da bambino, come Se perdo anche te o la drammatica Bang Bang, fino a un Piero Ciampi impeccabile, che restituisce appieno lo spirito alcolico e disperato de Il vino.
E, quanto a "disperata vitalità", non poteva mancare un lungo, sentito omaggio al profeta corsaro Pier Paolo Pasolini, per il quale Giovanardi costruisce uno spettacolo nello spettacolo, con quattro pezzi dedicati a lui, intervallati dalla lettura di alcuni scritti dell'intellettuale di Casarsa; particolarmente appassionante è la prima esecuzione assoluta della celebre Cosa sono le nuvole, parole di Pasolini, musica di Modugno, scritta per il film a episodi del 1967 Capriccio all’italiana. Giovanardi fa sua la forza comunicativa dello scrittore, dando centralità alle parole attraverso un arrangiamento originale, che ridà vita al desiderio di Pasolini di costruire, nella forma canzone, un ponte fra cultura alta e popolare.
Se poi, citando Jannacci, "la televisiun la g'ha na forsa de leùn", il cantautore sembra prendere le distanze da quel suo Io confesso che gli valse riconoscimenti di critica e di pubblico in un Sanremo di undici anni fa, l'interpretazione che dà della canzone, con il brillante violino di Jessica Testa che sostituisce la voce del soprano, è moderna e convincente; e Nel centro di Milano ricrea l'atmosfera minimalista e intima dello stile di un artista originale.
I bis sono aperti da una sorta di reunion de I Cosi, con una Rosa cantata in miracolosa armonia dalle voci ironiche e scintillanti di Marco Carusino e Antonio Mesisca, chiamato sul palco da Carusino, per regalare un ulteriore tuffo nel passato recente di una scena musicale milanese da sempre animata da interessanti proposte. Ma le emozioni non finiscono: basta leggere sotto i titoli degli ultimi tre brani, per comprendere il sorriso soddisfatto del pubblico, che, dopo il concerto, si sofferma a salutare Giovanardi, stanco, ma generoso nel rispondere a tutti con calore: a riprova che, quando un artista è grande, sa essere anche umile.
Da non perdere, dunque, le prossime date del tour, sia in trio, sia col progetto Decamerock:
13 luglio – Decamerock Alba Arena G. Sacerdote
22 luglio – Quiliano (SV) Premio Musica d’Autore Emergente Live trio acustico
25 luglio – Decamerock – Sanremo Auditorium Franco Alfano
28 luglio – Gonnesa (SU) Live ft il Klan
31 luglio – Guarene (AT) Guarenemusica
04 agosto – Giardini Ducali Modena Live trio acustico
05 agosto- Pomarance (PI) Musica Strada Live trio acustico
SETLIST
Nera Signora
Come ogni volta
Dentro me (Detonazione)
Il vino (P. Ciampi)
Ricordare
Lieve (Marlene Kuntz)
Se perdo anche te (Solitary Man, J.Cash)
Desìo
Un garofano nero
Io confesso
Nel centro di Milano
Cosa sono le nuvole (D.Modugno - P.P.Pasolini)
L'alba dei tram (R. Anzovino - G. Sangiorgi)
Una storia sbagliata (F. De André)
Cosa resterà
Rosemary's Plexiglass (Scisma)
Bang Bang (Sonny Bono)
Via con me (P. Conte)
________
Rosa (I Cosi) - Marco Carusino (chitarra e voce) e Antonio Mesisca (voce)
La canzone dell'amore perduto (F. De André)
Annarella (CCCP)
...e penso a te (L. Battisti)
