live report
Setak Roma, Monk
Concerto del 12/03/2023
Blusanza e Alestalè) e probabilmente mantenuta anche nel futuro terzo disco, del quale ci viene proposto l’inedito Curre curre. E poi appunto amicizia. Quella che lega Setak, al secolo Nicola Pomponi, ai musicisti con cui suona da sempre (suo fratello Nazareno, Fabrizio Cesare, Alessandro Trabace e Valerio Pompei) ma anche quella con Tommaso Paradiso, special guest alla chitarra. Il cantante romano, ex frontman dei The Giornalisti, verrà definito “il compagno di banco che non ho avuto”.
Sorridente nonostante qualche acciacco nei giorni passati e grato ai presenti (la sala era piuttosto affollata) Setak dà inizio alla festa che aveva promesso. Si inizia con Blusanza, da cui tutto è partito. Si continua con Mane a ‘tj e Quanda sj ‘fforte. Ricordi di un passato remoto o prossimo e scene di oggi si materializzano sul palco.
Toccanti e carezzevoli sono episodi come Aspitte Aspitte e Marije. Tuttavia i momenti più riusciti sono sicuramente quelli in cui prevale la convivialità, la voglia di celebrare la vita tutti insieme. Alè Alessa’ e Camillo (quest’ultimo brano con un delizioso piccolo ospite) sono un perfetto esempio di tutto questo. Mani che battono il ritmo, sorrisi, semplicità. La felicità degli affetti e la passione per la musica sono lì, a portata di mano e di ascolto.
Setak e i suoi amici, abruzzesi e romani, salutano e ringraziano. Non rimane che aspettare il nuovo disco, per nuove feste dal vivo.
Setlist
Blusanza
Mane a ‘tj
Quanda sj ‘fforte
Di chi ssi lu fije
Pane e ‘ccicorie
Curre curre
Aspitte Aspitte
Cumbà
Ma tu mò chi vvu’ da me
Alè Alessa’
Camillo
Alestalè
Zitta Zitta
Dumane ha ggia rrivate
Marije
Bis
Pane e ‘ccicorie
Foto di Daniele Di Mauro
Abruzzo e amicizia. Questo è il riassunto del concerto matinée di Setak al Monk di Roma. Abruzzo non solo per le origini del cantautore, ma anche e soprattutto per la scelta di cantare in dialetto (senza scadere negli stereotipi di certo folklore) fatta nei primi due album (Sorridente nonostante qualche acciacco nei giorni passati e grato ai presenti (la sala era piuttosto affollata) Setak dà inizio alla festa che aveva promesso. Si inizia con Blusanza, da cui tutto è partito. Si continua con Mane a ‘tj e Quanda sj ‘fforte. Ricordi di un passato remoto o prossimo e scene di oggi si materializzano sul palco.
Toccanti e carezzevoli sono episodi come Aspitte Aspitte e Marije. Tuttavia i momenti più riusciti sono sicuramente quelli in cui prevale la convivialità, la voglia di celebrare la vita tutti insieme. Alè Alessa’ e Camillo (quest’ultimo brano con un delizioso piccolo ospite) sono un perfetto esempio di tutto questo. Mani che battono il ritmo, sorrisi, semplicità. La felicità degli affetti e la passione per la musica sono lì, a portata di mano e di ascolto.
Setak e i suoi amici, abruzzesi e romani, salutano e ringraziano. Non rimane che aspettare il nuovo disco, per nuove feste dal vivo.
Setlist
Blusanza
Mane a ‘tj
Quanda sj ‘fforte
Di chi ssi lu fije
Pane e ‘ccicorie
Curre curre
Aspitte Aspitte
Cumbà
Ma tu mò chi vvu’ da me
Alè Alessa’
Camillo
Alestalè
Zitta Zitta
Dumane ha ggia rrivate
Marije
Bis
Pane e ‘ccicorie
Foto di Daniele Di Mauro