live report
Baustelle Lugano / Auditorium RSI
Concerto del 09/06/2023
"Noi non vogliamo fare musica commerciale, che dura un'estate. Noi si punta all'eternità". Ai microfoni di Gian Luca Verga, in uno showcase tenuto nello splendido Auditorium della Radio della Svizzera Italiana di Lugano, Francesco Bianconi, una delle anime dei Baustelle, sintetizza cosi il percorso del gruppo, che stasera non vede Claudio Brasini, egregiamente sostituito da Lorenzo Fornabaio, mentre al pianoforte c'è Manuel Goretti. E nel percorso, evidentemente, ora c'è posto anche per un concerto totalmente in acustico, intervallato da domande sempre acute e profonde di Verga, a cui rispondono con altrettante acutezza e profondità Bianconi e una carichissima e determinata Rachele Bastreghi.
È inusuale ascoltare canzoni tratte dal recente Elvis, come Andiamo ai rave, Contro il mondo e la rockeggiante Betabloccanti cimiteriali blues in una veste essenziale; inusuale, ma altrettanto esaltante, perchè si avverte maggiormente la forza della scrittura del gruppo, capace di parlare di temi importanti in modo originale, prendendo spesso il punto di vista dei personaggi, "perchè non siamo dio né onniscienti", sostiene Bianconi, e raccontando esistenze minime, di stelle cadenti, quali siamo tutti noi; ciascuno è un po' come Elvis, raggiunge un apice, poi inizia la propria parabola discendente, e anche in questo sta la poetica del gruppo.
E la veste essenziale fa risplendere anche i pezzi storici, da La guerra è finita a Gomma, che non ci si crede appartenga a Sussidiario illustrato della giovinezza, ossia, che abbia 23 anni. Del resto, lo stesso Bianconi afferma che, nell'ultimo tour, si sono accorti che il pubblico è in parte composto da ventenni, che potrebbero essere i figli dei ragazzi che li seguivano vent'anni fa. Segno che le loro canzoni fanno ancora presa, parlano di realtà ancora attuali, o sempre contemporanee, e ci sono ancora cuori che le sanno ascoltare e apprezzare.
Anche per i ragazzi di Montepulciano il tempo è passato, ma ha regalato loro - o sono loro che si sono conquistati - l'equilibrio necessario per compiere ciascuno il proprio percorso artistico, per ritrovarsi di nuovo, per impostare un tour ricco di sonorità, ma anche per divertirsi su un palco, come stasera, a suonare la chitarra e cantare, alla "buona la prima" (e quanto buona!), scherzando sul tempo che passa e rilettendo sulla necessità di recuperare un senso etico per difendersi dall'ottusità dilagante.
Ne vorremmo altre, di serate come questa: a quando un tour teatrale con questa dimensione?
SETLIST
Andiamo ai rave
Betabloccanti cimiteriali blues
Le rane
La guerra è finita
Charlie fa surf
Contro il mondo
Bis:
Gomma
È inusuale ascoltare canzoni tratte dal recente Elvis, come Andiamo ai rave, Contro il mondo e la rockeggiante Betabloccanti cimiteriali blues in una veste essenziale; inusuale, ma altrettanto esaltante, perchè si avverte maggiormente la forza della scrittura del gruppo, capace di parlare di temi importanti in modo originale, prendendo spesso il punto di vista dei personaggi, "perchè non siamo dio né onniscienti", sostiene Bianconi, e raccontando esistenze minime, di stelle cadenti, quali siamo tutti noi; ciascuno è un po' come Elvis, raggiunge un apice, poi inizia la propria parabola discendente, e anche in questo sta la poetica del gruppo.
E la veste essenziale fa risplendere anche i pezzi storici, da La guerra è finita a Gomma, che non ci si crede appartenga a Sussidiario illustrato della giovinezza, ossia, che abbia 23 anni. Del resto, lo stesso Bianconi afferma che, nell'ultimo tour, si sono accorti che il pubblico è in parte composto da ventenni, che potrebbero essere i figli dei ragazzi che li seguivano vent'anni fa. Segno che le loro canzoni fanno ancora presa, parlano di realtà ancora attuali, o sempre contemporanee, e ci sono ancora cuori che le sanno ascoltare e apprezzare.
Anche per i ragazzi di Montepulciano il tempo è passato, ma ha regalato loro - o sono loro che si sono conquistati - l'equilibrio necessario per compiere ciascuno il proprio percorso artistico, per ritrovarsi di nuovo, per impostare un tour ricco di sonorità, ma anche per divertirsi su un palco, come stasera, a suonare la chitarra e cantare, alla "buona la prima" (e quanto buona!), scherzando sul tempo che passa e rilettendo sulla necessità di recuperare un senso etico per difendersi dall'ottusità dilagante.
Ne vorremmo altre, di serate come questa: a quando un tour teatrale con questa dimensione?
SETLIST
Andiamo ai rave
Betabloccanti cimiteriali blues
Le rane
La guerra è finita
Charlie fa surf
Contro il mondo
Bis:
Gomma
