Gospel Book Revisited

live report

Gospel Book Revisited Cantù / 1e35

08/12/2018 di Laura Bianchi

Concerto del 08/12/2018

#Gospel Book Revisited#Jazz Blues Black#Blues

Eccoli, finalmente Allunaetrentacinquecirca,  i ragazzi torinesi che credono nel Vangelo del blues. Eccoli, Umberto Poli (Chitarre), Camilla Maina (Voce), Gianfranco Nasso (Basso) e Samuel Napoli (Batteria), a formare la band big next thing del momento, i Gospel Book Revisited, dove Gospel non significa tanto il genere musicale che spopola ovunque in periodo natalizio, quanto una fede: quella nella musica medicina, che guarisce dalle ferite dell'anima e tiene vivo il ricordo dei grandi artisti del passato, proiettandoli verso un futuro eternamente contemporaneo.

Eccoli, che salgono su un palco illuminato dalle lucine natalizie, per regalarci quasi due ore di puro godimento e divertimento; brani come pacchetti dono, che siano rivisitazioni del passato o composizioni originali, alcune appartenenti alla loro precedente produzione, altre ancora inedite.

Eccoli, con un look quasi indie, ma il cuore rivolto al soul e al blues più autentici, senza disdegnare coloriture innovative, garage o rock, mentre la duttile voce di Camilla Maina passa con uguale intensità dalle ballads più intimiste alle atmosfere più travolgenti, la sala macchine scandisce implacabile i ritmi, spesso intrecciando un pezzo all'altro senza soluzione di continuità, e la chitarra di Poli si prodiga in tessiture ardite, uno sguardo alla tradizione, un altro alla modernità.

Eccoli, coinvolgere il pubblico con versioni accattivanti di grandi classici come I just want to make love to you  o I don't know her name, con echi agli Alabama Shakes, ma anche Clean up woman, che non fa rimpiangere il groove di Betty Wright. Eccoli, convincere definitivamente tutti con i loro brani, in linea miracolosa con il percorso segnato dai maestri; perché un pezzo come Mary and the fool potrebbe essere presente nel songbook di qualsiasi bluesman del Novecento, oppure l'inedita Dreamtime Lullaby evoca atmosfere irish, grazie anche alla viola di Maina.

Eccoli, incantare tutti con una splendida versione a cappella di Roll Jordan Roll, e raccogliere le meritatissime ovazioni.

La prossima volta che leggerete Gospel Book Revisited, non pensate al gospel; potreste perdervi un concerto di gran classe.

  Foto di: Roberto Bianchi

SETLIST

Waiting for my child

Keep me wild

I just want to make love to you

I don't know her male

When the levee breaks

The world is liquid

Dreamtime Lullaby

There comes my time

Mine

Clean up woman

Tall tree

If I'm lucky

Shine and burn

Mary and the fool

Hard Mama

 

Fireflies and butterflies

Stones in my pocket

 

Rolling and tumbling

 Roll Jordan Roll