Fontaines D.c.

live report

Fontaines D.c. Circolo Magnolia Segrate (Mi)

08/06/2022 di Gianluca Crugnola

Concerto del 08/06/2022

#Fontaines D.c. #Rock Internazionale#Punk

I Fontaines D.C. arrivano a Milano per presentare il loro ultimo lavoro Skinty Fia con un bagaglio enorme di aspettative,  finalmente con l'emergenza pandemica al capolinea la voglia di live "normali" viene soddisfatta dalla possibilità di godersi lo spettacolo in piedi e senza distanziamenti di alcun genere. L'occasione è l'ottava edizione di Unaltrofestival organizzata al Circolo Magnolia di Segrate. Premetto che ci sarebbero da segnalare alcune mancanze e lacune tecniche ma anche il plauso per il circolo che resta sempre location gradita, immersa nel verde e attrezzata per cenare più che dignitosamente: 1 l'assenza di altre band vista la natura di festival 2 I volumi decisamente bassi con la batteria praticamente muta, solo un appunto con la speranza che serva a migliorare l'acustica in futuro. Detto questo, i dublinesi sono tra le band più acclamate e chiacchierate dell'ultimo periodo, tanti estimatori quanti detrattori, sicuramente un fenomeno da cogliere e raccontare. Ci sono tutte le condizioni musicali e ambientali per immergersi nei motivi di tanto clamore intorno alla loro ascesa, in primis il meteo che aiuta a tuffarsi nel mondo Fontaines; pioggerella e nuvole che riprendono scenari tipici della loro terra natia accogliendo e accompagnando il pubblico presente fino alla loro apparizione intorno alle 22, leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia, da lì in poi però solo folgoranti lampi di rocknroll, punk e ossessivi ritmi new wave. La loro veemenza giovanile un po' si scontra con l'età media dei presenti, oramai i concerti rock piaccia o no sono roba esclusivamente nostra, punto, per nostra intendo over 40 come il sottoscritto nonostante qualche sbarbatello qua e là. L'impatto è di quelli che ricorderai per sempre, sono davvero fighi, veri e si prendo il palco come pochissimi altri loro coetanei. La sensazione, l'atmosfera che si respira dalle primissime note, soprattutto in rapporto alle movenze scatenate, incontrollabili di Grian Chatten (la sua performance vocale è meravigliosa nonostante risulti in antitesi con l'abbigliamento assolutamente trash, pantalone della tuta nero decathlon e t-shirt multicolor pescata al mercatino della pulci sotto casa) è di quelle che faranno dire un  giorno " io c'ero".

L'energia dei ragazzi messa in mostra dall'opener A Lucid Dream è coinvolgente e il Magnolia li segue lungo tutta la setlist in un crescendo emotivo e fisico che tocca i tre album pubblicati. C'è spazio per un breve momento di panico; la foga vicino le transenne costringe la band ad interrompere lo show dopo l'esecuzione di Too Real, pare per un piccolo infortunio occorso a qualcuno tra il pubblico. Allarme rientrato e si riparte con un filotto da Skinty Fia, che dal vivo funziona e anche molto bene, prima di chiudere in gloria con la bellissima, tiratissima doppietta Boys In The Better Land (dal debutto Dogrel) - I Love You, anch'essa dall'ultima fatica in studio. In conclusione, le grandi attese inizali sono state appagate da un concerto pieno di spunti e risposte positive; il futuro è loro, si mettano il cuore in pace in molti, e il bello, deve ancora venire..

"Se sei una rock star, una pornostar, una superstar, non importa cosa sei, prendi una buona macchina, esci di qui.." Boys In The Better Land

See you soon

Scaletta: A Lucid Dream, Hurricane Laughter, Sha Sha Sha, Roman Holiday, I Don't Belong, Chequeless Reckless, Televised Mind, Nabokov, Big Shot, Too Real, In ár gCroíthe go deo, How Cold Love Is, Jackie Down The Line, A Hero’s Death, Skinty Fia, Boys in the Better Land, I Love You