live report
Blastula Scarnoduo: Monica Demuru, Cristiano Calcagnile Castello di Novara
Concerto del 07/12/2022
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Il 7 Novembre è andato in scena, all'interno del Castello di Novara per NovaraJazz e Circolo dei Lettori, Solo una cosa ho avuto nel mondo, uno spettacolo mozzafiato con due maestri del suono e della voce come Monica Demuru (voci, canti, suoni e percussioni) e Cristiano Calcagnile (musiche percussive - e non - elettronica e voce). Lo spunto il corto La Ricotta di Pier Paolo Pasolini (1963, con Orson Welles, Laura Betti e Mauro "Stracci" Cipriani).
Un'ora di lavoro che inchioda lo sguardo, e soprattutto l'orecchio, in un racconto che è continuo susseguirsi/sovrapporsi di suoni, che a volte sono parola, e a volte la parola anticipano, posticipano, contrastano o commentano, senza mai diventare scontati, prevedibili o, ancor peggio, inutile sfoggio di quella tecnica che Cristiano e Monica hanno a disposizione nel loro bagagli artistico.
Il racconto procede di pari passo con la sceneggiatura, ma lavora soprattutto a partire dal sonoro del film: una complessa polifonia che "sfondasse le immagini piatte, o illusoriamente profonde, dello schermo, aprendole sulle profondità confuse e senza confini della vita" (P P Pasolini da Atti Impuri).
Leggero e atroce; brutale o pieno di dolcezza, il racconto di Stracci (il protagonista, così simile a noi, al nostro essere così "poveri" intellualmente e civilmente, che moriamo, ogni giorno di più, dell'inutile troppo che questa società ci offre senza pietà) è puro racconto popolare che sembra solo apparentemente provenire da un tempo "altro", ma che in realtà appartiene al presente storico, poetico e intellettuale che Pasolini ci dona continuamente.
L'opera ha momenti di pura asciutta commozione sino a un finale che, sempre nel suo asciutto rigore, porta il pubblico a una commozione muta e assoluta.
Tra parola e suono, tra teatro e concerto, la proposta dei Blastula, come sempre, non è mai tiepido ibrido, ma forma assolutamente specifica e pura, che tanto deve al teatro popolare come alla ricerca; alla musica popolare come alla musica improvvisata.
Per ora, tre date di presentazione, frutto di una residenza per Toscana Promozione Musica (Firenze, Novara e, il 18 dicembre all'Angelo Mai di Roma), con l'auspicio che questo spettacolo possa conquistare nei prossimi mesi quanti piu spettatori possibili.
Consigliatissimo. Quasi indispensabile.