live report
The Zen Circus Sala Fucine, Ogr Torino
Concerto del 07/04/2022
Appino e co. si presentano sul palco alle 22, l'apertura è affidata a La Terza Guerra Mondiale, quasi una minaccia di questi tempi, il pubblico reagisce bene, si scalda subito, diversi brani pescati dal passato e tutto questo periodo di privazioni viene momentaneamente accantonato, quasi rimosso, quasi, restano le orrende e fastidiose mascherine a ricordarci quel che abbiamo attraversato.
La forza della musica, la capacità di creare empatia collettiva spazzano via un periodo che difficilmente dimenticheremo e per questa serata ci pensano gli Zen Circus a metterci di buon umore nonostante il loro arcinoto pessimismo nelle liriche, l'ironia amara che da sempre accompagna le canzoni della band pisana. L'acustica è buona come la forma dei ragazzi che corrono, saltano e sfottono pubblico in pieno stile Zen.
Non mancano appunto i brani più noti in apertura, Non voglio ballare, Andate tutti affanculo, Ilenia, Vent'anni, Pisa Merda, Catene, etc.. intermezzati da qualche momento da L'ultima casa accogliente (2020). C'è anche spazio per la fresca composizione 118, ben riuscita in versione live come la sanremese L'amore è una dittatura che materializza attimi di grande pathos. Tutto molto bello ma il meglio come sempre è confezionato per il bis che propone la bellissima L'anima non conta appena prima di regalare al pubblico torinese la classica chiusura Zen, Viva, l'inno che vive e cresce nelle urla dei fan che movimentano la sala, saltando, cantando a squarciagola le parole tanto vivi si muore! Bentornata musica dal vivo, bentornati The Zen Circus
La scaletta
La terza guerra mondiale
Catene
Non voglio ballare
Vent'anni
Il fuoco in una stanza
Andate tutti affanculo
Catrame
Ilenia
118
Il mondo come lo vorrei
Pisa merda
Appesi alla luna
L'amore è una dittatura
Ragazzo eroe
Mexican Requiem
Figlio di puttana
Non
Canta che ti passa
Nati per subire
Encore:
L'anima non conta
Viva