live report
Ghemon e Daniele Silvestri Roma, Museo delle Terme di Diocleziano
Concerto del 04/10/2023
In occasione dei festeggiamenti per i suoi 20 anni, Sky Italia ha organizzato diversi eventi, trasmessi in diretta sui propri canali. Uno di questi è stato la serata con Ghemon e Daniele Silvestri, condotta da Omar Schillaci. La cornice è di tutto rispetto: il Museo delle Terme di Diocleziano a Roma. Varcato il cancello si entra in un incanto di opus laterizio e storia. Sopra di noi il cielo terso nonostante sia ottobre. Davanti a noi due artisti con un percorso molto diverso tra loro ma con una cosa davvero importante in comune: la sincerità verso il proprio pubblico.
Ghemon si racconta con umiltà e un gran sorriso, rivelando anche di aver fatto scelte sicuramente meno redditizie a livello commerciale ma più vicine al suo sentire del momento, come passare al r'n'b mentre il rap finalmente in Italia si affermava come entità autonoma e non brutta copia della realtà USA. In questo momento ha trovato la sua dimensione nella stand up comedy, con il suo spettacolo Una cosetta così in cui unisce canzone e narrazione. Ci regala inoltre delle versioni essenziali ma sentite di Come si cambia e Momento perfetto, e si diverte a stravolgere Rose viola.
Esordisce al pianoforte, con Le navi, Daniele Silvestri. Il quale durante la serata inscena divertenti siparietti con Oscar Schillaci, mostrando in effetti di essere prima ancora che un cantautore un cantastorie. Anche parlando di episodi della propria vita, dal primo concerto in cui si esibì con una cover band dei Duran Duran al ricordo del padre, Daniele Silvestri riesce a raccontarsi con una naturale vena sorniona e divertita e grande passione. Ripercorre anche il suo rapporto con Niccolò Fabi e Max Gazze' e il loro viaggio in Africa. Tra un racconto e un altro ci regala, insieme al fidato Marco Santoro, perle come La mia casa (ed è inutile dire che quando canta frasi come "la mia casa è tutta Roma" è un tuffo al cuore) ed Il mio nemico. Annuncia anche che per festeggiare i trent'anni di carriera la Sala Petrassi (dell'Auditorium Ennio Morricone) diventerà la sua casa per trenta date di un tour tutto speciale.
While the children play è essenziale e toccante. Occhi da Orientale arriva dopo una domanda legata al prossimo viaggio desiderato.
Il commosso ricordo di Renato Vicini precede A bocca chiusa, mentre l'ultimo brano è Le cose che abbiamo in comune, con quel brachetto da cui Silvestri si trovò "perseguitato". Racconta infatti che dopo la canzone aveva ricevuto tantissime casse di quel vino!
Daniele saluta tra gli applausi e sotto le stelle di Roma, le Strade di Francia sono arrivate fin qui,