live report
Caparezza Carosino (ta)
Concerto del 03/08/2009
3 agosto 2009 - Carosino (Ta), Stadio Comunale
Che Caparezza fosse un artista scomodo a molti è un fatto risaputo. Che alcuni assessori comunali si siano opposti alle sue esibizioni, che il video di "Vieni a ballare in Puglia" sia stato oggetto di critiche e soggetto alla censura perché accusato di "vilipendio al turismo di massa" o che siano dovuti passare più di cinque anni affinché Caparezza riuscisse a cantare nel tarantino, sono episodi che non fanno altro che accrescere la fama del cantante pugliese.
Quindi, non ci sorprendiamo nemmeno del fatto che il concerto previsto inizialmente alle Cave di Fantiano nella città di Grottaglie sia stato dirottato nel vicino comune di Carosino per motivi che non stiamo qui a spiegare perché ci inoltreremo in discorsi che trascendendono l'aspetto musicale.
Basti solo sapere, però, che alla fine qualunque località fosse stata scelta nel sud-est tarantino per la perfomance di Caparezza sarebbe stata perfetta. "Le verità scomode" decantate dall'artista risuonano come delle "bombe al vetriolo" in questa landa mortificata circoscritta in un raggio d'azione preoccupante per la presenza a pochi chilometri, oltre della fantomatica Ilva, di due discariche di rifiuti speciali (e parliamo solo di quelle legalizzate) tanto contestate dai cittadini.
Caparezza è senz'ombra di dubbio il nuovo cantore della protesta, almeno per quanto concerne la sua regione: la Puglia.
La serata tarantina si prospetta intensa e carica d'emozioni, l'attesa per il cantore "scomodo" è molto forte, e ci pensano i Modaxì a riscaldare gli animi. La band barese propone in una manciata di canzoni un alternative rock modesto e accattivante in grado di scatenare un pubblico accaldato e ansioso di vedere il loro beniamino. Passate le dieci, Caparezza fa la sua comparsa sul palco dando vita sin da subito al suo spettacolo. Partenza sensazionale in stile "2001: Odissea nello spazio" (la scena iniziale delle scimmie per intenderci, ndr) di Kubrick sulle note di "Bonobo power". Lo show ha così inizio e ciò che si prospetta ha davvero dell'incredibile.
Caparezza non ha peli sulla lingua e come un Santone televisivo si prodiga in roventi sermoni che colpiscono a spada tratta tutto e tutti, passando al setaccio fatti e avvenimenti del nostro bel paese.
Il pubblico non è da meno, ascolta con piacere le sue "omelie", salta, canta, balla, applaude e segue con piacere ogni sua performance.
Con ironia e sarcasmo vengono proposte una ad una le canzoni più rappresentative del repertorio del cantante barese, una perfetta alchimia quella tra Caparezza e la sua band, percepita dal pubblico che si scatena ad ogni singolo pezzo. Straordinari soprattutto i duetti con Diego Perrone (dei Medusa, ndr), quest'ultimo sorprendente quando vestito da Elvis si cimenta nella cover di "My Generation" degli Who dopo la versione "hippy" di "Sessintutto".
Il concerto prosegue regalandoci momenti divertenti con "Abiura di me", "Dalla parte del toro", "Felici ma trimoni" e "Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti", ma riesce anche ad emozionare quando prima di cantare "Eroe" e "Vieni a ballare in Puglia" Caparezza dedica le canzone alle vittime dell'Ilva, come Paolo Franco ("Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru/ perché può capitare che si stacchi e venga giù", non è un caso, ndr), all'Associazione "12 Giugno" e a tutti i taranti che lottano per la propria provincia.
Dopo più di un'ora e mezza lo show giunge alla sua conclusione con la scatenante "Ilaria Condizionata", che regala al pubblico l'ultima dose di adrenalinica sfrenatezza.
Caparezza è una garanzia di spettacolo è divertimento, e assistere a un suo concerto immersi nella "bolgia" sudata dei suoi spettatori, non ha prezzo.
Set - list
Bonobo power
Vengo dalla luna
Iodellavitanonhocapitouncazzo
Torna Catalessi
Dalla parte del toro
Titoli
Sessintutto
My generation (Who)
Felici ma trimoni
La grande opera
Abiura di me
Cacca nello spazio
Eroe (Storia di Luigi Delle Bicocche)
Vieni a ballare in Puglia
Io diventerò qualcuno
Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti
Ilaria Condizionata
Foto di: Antonio Bianchini