Mescalina:
Ciao Peppe hai iniziato, o meglio continuato, il tuo viaggio
musicale e umano tra i migranti dalla tua terra, come mai
hai scelto di partire proprio da Duinsburg?
Peppe: DIUSBURG E' STATO IL MOMENTO DI MASSIMA ESPOSIZIONE
MEDIATICA DELLA MIA TERRA PER LA STRAGE DI MALAVITA DEL 2007
DA NOI SI DICE "CCHIU' SCURU DI MENZANNOTTE NUN PO VENIRE",
DA LI' BISOGNAVA PARTIRE PER RIFLETTERE SULLE NOSTRE RESPONSABILITA'
Mescalina:
Tra l'altro in questi giorni stai concludendo un lunghissimo
tour, come è andata?
Peppe: CIRCA 40 APPUNTAMENTI IN LIBRERIE CLUB CIRCOLI
ARCI TEATRI E' STATO MOLTO BELLO RIPROVARE LA STANCHEZZA DELLA
TURNE' DEL PORTA A PORTA. DOVUNQUE GRANDI DIMOSTRAZIONI DI
AMICIZIA E FIDUCIA. SONO SEMPRE CONVINTO CHE IL PUBBLICO SI
LEGA AGLI ARTISTI CHE SENTE VICINO, CON I LIVE GLI INCONTRI
LE CHIACCHIERATE APPUNTO! GRAZIE APPUNTO ALL'INCONTRO UMANO
E AL PORTA A PORTA CHE AIUTA LA MUSICA A CIRCOLARE SENZA FILTRI
E RACCOMANDAZIONI!
Mescalina: Poc'anzi ho usato il termine "continuato
nel tuo viaggio" perché ricordo la tua performance di attore
in quel di Doichlandia, lo abbiamo recensito qualche anno
fa e già da allora ci sembrava che come Parto delle Nuvole,
aveva colto nel segno, insomma il modo giusto per continuare
a raccontare la migrazione del popolo calabrese: dopo Duinsburg
sarà più difficile raccontare i valori culturali iniziati
con Doichlandia?
Peppe: DOICHLANDA ERA L'INGENUITA' E L'APPARENTE LEGGEREZZA,
MENTRE IL BOOTLEG E' LA CONSAPEVOLEZZA, LA RAGIONE E LA RABBIA
DI CHI ANCORA CREDE CHE SUD NON SIA SOLO MALAVITA ABUSIVISMO
DISCARICHE E USURA
Mescalina:
Pensi un giorno di fare un secondo capitolo video, magari
partendo da questo bootleg live e allargando il discorso migranti
coinvolgendo altri stai europei?
Peppe: MI PIACEREBBE FARE UN FILM SUL RITORNO IMPOSSIBILE
IN CALABRIA PER COMPLETARE LA TRILOGIA INIZIATA CON L'AMICO
GAGLIARDI PER DOICHLANDA E VILAR
Mescalina:
Alla fine abbiamo saputo che tu con il teatro e la recitazione
ci sai fare, parlaci di questa tua passione?
Peppe: MI PIACE MOLTO RECITARE, GIOCARE COL CORPO,
CON LA VOCE, MA I MIEI MAESTRI CAUTERUCCIO FULVIO E GIANCARLO
DICONO CHE PERO' SONO ANCORA TROPPO UN ROCKER DI PROVINCIA
Mescalina:
Questa mania dell'attore accompagna anche la mania per Modugno
che avete voi tutti artisti del sud, nel bootleg infatti gli
dedichi ben due cover; ho l'impressione che più ci allontaniamo
dalla sua morte più questa figura cantautorale viene giustamente
esaltata: pensi che un giorno si arrivi a considerare Modugno
il rappresentante del nostro Sud in Canzone?
Peppe: MODUGNO E' IL RIASSUNTO DI ARTISTA DEL SUD,
PER CARISMA POETICA E INTERPRETAZIONE
Mescalina:
Come mai avete deciso di produrre il bootleg con una indie
label come MK? Tra l'altro il patron Gennaro De Rosa oltretutto
suona spesso con te? insomma vi conoscete dai tempi del Parto,
giusto?
Peppe: COL PARTO SIAMO STATI I PRIMI A FARE UN DISCO
PUNK POP IN CALABRESE NEL 1993. QUANDO MINO REITANO, BONANIMA,
ERA GIA' AMBASCIATORE DELLA CALABRIA NEL MONDO. SAI CHI ARRIVA
PRIMA ALLE COSE PARTE SEMPRE CON UN GRANDE VANTAGGIO E CHI
INSEGUE SI SA CHE FA SEMPRE PIU' FATICA.
CON MK ABBIAMO TENTATO DI FARE UNA JOINT VENTURE CHE DAL BOOTLEG
FOSSE ALLARGATA A TANTE ALTRE PROPOSTE DI FESTIVAL, EVENTI
E CAMPAGNE, PER DIMOSTRARE A TUTTI CHE GLI ARTISTI CALABRESI
POSSONO COLLABORARE TENENDO ALTI GLI STANDARD PRODUTTIVI E
PROFESSIONALI, SENZA SENTIRSI PERDENTI OPPURE CONDANNATI DALLA
STORIA
Mescalina:
Parlami invece del Festival United Island of Prague, come
ci siete finite li?
Peppe: LA PRIMA VOLTA CHE SUONAMMO A PRAGA NEL 2004
PENSAVANO FOSSIMO I FIGLI DEI RICCHI E POVERI; POI PIANO PIANO
SIAMO DIVENTATI QUASI CONOSCIUTI QUANTO DRUPI, SUECCSSIVAMENTE
SIAMO STATI INVITATI ALLA CESKA TELEVIZA E A FESTIVAL IMPORTANTI
COME UNITED ISLAND, OPPURE AL MOFFOM O IL KOREN DI LITOMERICE.
A SETTEMBRE FARO' UN CONCERTO AL ROCK CAFE' DI PRAGA PER PRESENTARE
UFFICIALMENTE IL BOOTLEG
Mescalina: Nel bootleg poi ci regali anche un bell'inedito,
un pezzo colorato e provocante che canta di un immigrazione
romantica: è un immigrato che non c'è più o che hai ritrovato
nei tuoi viaggi?
Peppe: E' UN BRANO NUOVO DEDICATO A UN MIO CARO AMICO.
E' UNA STORIA COMUNE D' APPARTENENZA DI COLORI E SENSAZIONI
CHE SI PROVANO STANDO FIANCO A FIANCO CON GLI ITALIANI ALL'ESTERO.
GIGI' PARLA DI QUESTO!
Mescalina:
A questo punto, prima di salutarti e abbracciarti come un
fratello, concluderei l'intervista con il classico domandone
sui progetti futuri di Peppe Voltarelli …(ho visto dal tuo
sito che sei pienissimo di impegni tra tour in Italia all'estero
e teatro)
Peppe: STO SCRIVENDO UNO SPETTACOLO ISPIRATO ALL'OPERA
DI SAVERIO STRATI E PREPARANDO UNA TURNE' IN EUROPA E IN ITALIA,
CHE A NOVEMBRE MI PORTERA' NEGLI STATI UNITI CON IL FILM "LA
VERA LEGGENDA DI TONY VILAR" CHE PRESENTEREMO AL TRIBECA FILM
FESTIVAL DI NEW YORK
(Robert De Niro vi dice qualcosa? ndr).
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