Peppe Voltarelli

interviste

Peppe Voltarelli FUTURO PRESENTE PASSATO

16/07/2009 di Vito Sartor

#Peppe Voltarelli#Italiana#Canzone d`autore Folk

  FUTURO PRESENTE PASSATO
Intervista a Peppe Voltarelli

Peppe Voltarelli sta diventando poco a poco uno degli artisti di punta della nostra nuova canzone. Da anni lo vediamo impegnato in studio, prima col Parto delle Nuvole Pesanti poi da Solista con l'album Distratto ma però e ora con il suo ultimo bootleg live. Senza contare i progetti musicali paralleli, centinaia di date, tra tour, teatro e cinema. Peppe è un grande artista, un vero costruttore di ponti cultural, tesi tra il nostro sud e il mondo intero. Tra una data e l'altra Peppe si è fermato qualche minuto dedicandoci questa breve ma intensa chiacchierata, fatta di progetti: Futuro Presente e Passato bevuto e assorbito da noi mescaleros tutto d'un fiato.


Mescalina: Ciao Peppe hai iniziato, o meglio continuato, il tuo viaggio musicale e umano tra i migranti dalla tua terra, come mai hai scelto di partire proprio da Duinsburg?
Peppe: DIUSBURG E' STATO IL MOMENTO DI MASSIMA ESPOSIZIONE MEDIATICA DELLA MIA TERRA PER LA STRAGE DI MALAVITA DEL 2007 DA NOI SI DICE "CCHIU' SCURU DI MENZANNOTTE NUN PO VENIRE", DA LI' BISOGNAVA PARTIRE PER RIFLETTERE SULLE NOSTRE RESPONSABILITA'

Mescalina: Tra l'altro in questi giorni stai concludendo un lunghissimo tour, come è andata?
Peppe: CIRCA 40 APPUNTAMENTI IN LIBRERIE CLUB CIRCOLI ARCI TEATRI E' STATO MOLTO BELLO RIPROVARE LA STANCHEZZA DELLA TURNE' DEL PORTA A PORTA. DOVUNQUE GRANDI DIMOSTRAZIONI DI AMICIZIA E FIDUCIA. SONO SEMPRE CONVINTO CHE IL PUBBLICO SI LEGA AGLI ARTISTI CHE SENTE VICINO, CON I LIVE GLI INCONTRI LE CHIACCHIERATE APPUNTO! GRAZIE APPUNTO ALL'INCONTRO UMANO E AL PORTA A PORTA CHE AIUTA LA MUSICA A CIRCOLARE SENZA FILTRI E RACCOMANDAZIONI!

Mescalina: Poc'anzi ho usato il termine "continuato nel tuo viaggio" perché ricordo la tua performance di attore in quel di Doichlandia, lo abbiamo recensito qualche anno fa e già da allora ci sembrava che come Parto delle Nuvole, aveva colto nel segno, insomma il modo giusto per continuare a raccontare la migrazione del popolo calabrese: dopo Duinsburg sarà più difficile raccontare i valori culturali iniziati con Doichlandia?

Peppe: DOICHLANDA ERA L'INGENUITA' E L'APPARENTE LEGGEREZZA, MENTRE IL BOOTLEG E' LA CONSAPEVOLEZZA, LA RAGIONE E LA RABBIA DI CHI ANCORA CREDE CHE SUD NON SIA SOLO MALAVITA ABUSIVISMO DISCARICHE E USURA

Mescalina: Pensi un giorno di fare un secondo capitolo video, magari partendo da questo bootleg live e allargando il discorso migranti coinvolgendo altri stai europei?
Peppe: MI PIACEREBBE FARE UN FILM SUL RITORNO IMPOSSIBILE IN CALABRIA PER COMPLETARE LA TRILOGIA INIZIATA CON L'AMICO GAGLIARDI PER DOICHLANDA E VILAR

Mescalina: Alla fine abbiamo saputo che tu con il teatro e la recitazione ci sai fare, parlaci di questa tua passione?
Peppe: MI PIACE MOLTO RECITARE, GIOCARE COL CORPO, CON LA VOCE, MA I MIEI MAESTRI CAUTERUCCIO FULVIO E GIANCARLO DICONO CHE PERO' SONO ANCORA TROPPO UN ROCKER DI PROVINCIA

Mescalina: Questa mania dell'attore accompagna anche la mania per Modugno che avete voi tutti artisti del sud, nel bootleg infatti gli dedichi ben due cover; ho l'impressione che più ci allontaniamo dalla sua morte più questa figura cantautorale viene giustamente esaltata: pensi che un giorno si arrivi a considerare Modugno il rappresentante del nostro Sud in Canzone?
Peppe: MODUGNO E' IL RIASSUNTO DI ARTISTA DEL SUD, PER CARISMA POETICA E INTERPRETAZIONE

Mescalina: Come mai avete deciso di produrre il bootleg con una indie label come MK? Tra l'altro il patron Gennaro De Rosa oltretutto suona spesso con te? insomma vi conoscete dai tempi del Parto, giusto?
Peppe: COL PARTO SIAMO STATI I PRIMI A FARE UN DISCO PUNK POP IN CALABRESE NEL 1993. QUANDO MINO REITANO, BONANIMA, ERA GIA' AMBASCIATORE DELLA CALABRIA NEL MONDO. SAI CHI ARRIVA PRIMA ALLE COSE PARTE SEMPRE CON UN GRANDE VANTAGGIO E CHI INSEGUE SI SA CHE FA SEMPRE PIU' FATICA.
CON MK ABBIAMO TENTATO DI FARE UNA JOINT VENTURE CHE DAL BOOTLEG FOSSE ALLARGATA A TANTE ALTRE PROPOSTE DI FESTIVAL, EVENTI E CAMPAGNE, PER DIMOSTRARE A TUTTI CHE GLI ARTISTI CALABRESI POSSONO COLLABORARE TENENDO ALTI GLI STANDARD PRODUTTIVI E PROFESSIONALI, SENZA SENTIRSI PERDENTI OPPURE CONDANNATI DALLA STORIA

Mescalina: Parlami invece del Festival United Island of Prague, come ci siete finite li?
Peppe: LA PRIMA VOLTA CHE SUONAMMO A PRAGA NEL 2004 PENSAVANO FOSSIMO I FIGLI DEI RICCHI E POVERI; POI PIANO PIANO SIAMO DIVENTATI QUASI CONOSCIUTI QUANTO DRUPI, SUECCSSIVAMENTE SIAMO STATI INVITATI ALLA CESKA TELEVIZA E A FESTIVAL IMPORTANTI COME UNITED ISLAND, OPPURE AL MOFFOM O IL KOREN DI LITOMERICE.
A SETTEMBRE FARO' UN CONCERTO AL ROCK CAFE' DI PRAGA PER PRESENTARE UFFICIALMENTE IL BOOTLEG

Mescalina: Nel bootleg poi ci regali anche un bell'inedito, un pezzo colorato e provocante che canta di un immigrazione romantica: è un immigrato che non c'è più o che hai ritrovato nei tuoi viaggi?

Peppe: E' UN BRANO NUOVO DEDICATO A UN MIO CARO AMICO. E' UNA STORIA COMUNE D' APPARTENENZA DI COLORI E SENSAZIONI CHE SI PROVANO STANDO FIANCO A FIANCO CON GLI ITALIANI ALL'ESTERO. GIGI' PARLA DI QUESTO!

Mescalina: A questo punto, prima di salutarti e abbracciarti come un fratello, concluderei l'intervista con il classico domandone sui progetti futuri di Peppe Voltarelli …(ho visto dal tuo sito che sei pienissimo di impegni tra tour in Italia all'estero e teatro)
Peppe: STO SCRIVENDO UNO SPETTACOLO ISPIRATO ALL'OPERA DI SAVERIO STRATI E PREPARANDO UNA TURNE' IN EUROPA E IN ITALIA, CHE A NOVEMBRE MI PORTERA' NEGLI STATI UNITI CON IL FILM "LA VERA LEGGENDA DI TONY VILAR" CHE PRESENTEREMO AL TRIBECA FILM FESTIVAL DI NEW YORK
(Robert De Niro vi dice qualcosa? ndr).