interviste
The Zen Circus
Il rock è morto? Il rock non serve più a un cazzo? Il rock è venduto? O si vende? Il rock è sporco? Il rock è una maschera? Il rock è un virus? Il rock è sfigato? È maledetto? È profano, sacrilego, indemoniato? O è solo schiavo del mercato? Chissenefrega, diciamolo, finchè c'è chi riesce a suonarlo. Magari come fanno gli Zen Circus, con tanto di predicatore a fianco. |
Mescalina: dove siete? In tour come un circo
itinerante, un "rock'n'roll circus"? |
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Mescalina: Popopopopop … Archi,
trombe … quanto ci avete lavorato? Zen Circus: Molto, si sente vero? Ma alla base c'è la canzone suonata tutti e tre insieme e quella regge anche senza sovraincisioni, fidati, lo vedi dal vivo. Mescalina: Non è un caso che ci sono i Perturbazione in un pezzo: come vi siete incontrati? Zen Circus: Ad un concerto in comune a Modena - loro suonavano e noi li prendevamo per il culo da lontano - poi, un anno dopo, con "In Circolo" in mano, ci siamo innamorati di loro. Loro nel frattempo di noi. Chi disprezza compra, o forse, i Perturbazione se li ascolti attentamente ti accorgi che cantano da dentro di te - non per te - con te. Grandi è dir poco. Mescalina: Proprio con i Perturbazione ho avuto una discussione sul significato che è andato perduto del pop … adesso la butto sul serio: anche il vostro disco in fondo vi si avvicina, pur mantenendo una sfrontatezza e anche un'aggressività rock … Zen Circus: Boh....non sapremmo suonare così pop come i Perturbazione, neanche volendo. Loro sono anche ottimi musicisti, noi siamo artigiani dell'arrangiarsi, dei contadini del rock. Non a caso in "Doctor Seduction" ho comprato un'assolo per 50 euro. In realtà a livello tecnico non sappiamo suonare un cazzo. Pensa che Sabato a Torino il fonico dei Perturbazione (ed anche nostro) mi ha insegnato a "fare i cavi" ... dopo 11 anni che suono … gli ho risposto "... dai, ecco perché mi si rompono sempre!!". Peccato, potevamo davvero sfondare … ma io continuo a staccare i cavi saltando, continuo di brutto … Mescalina: C'è una frase di "Way South" che vi potrebbe rappresentare: "ecco il mare proprio dietro quella collina" … diciamo che ogni tanto affrontate le curve in maniera composta e altre volte invece le aggredite, ogni tanto sbandate … Zen Circus: Si tira dritto, momenti belli e brutti compresi. Se c'è un gruppo in Italia che vi verrà a noia e che vi troverete fra le palle anche a 60 anni questo è il Circo Zen ... è in cantiere anche di presentarsi alle elezioni, ma tempo al tempo ... In questo senso ci ispiriamo ai No Means No; grande energia, grande poesia e vita. Mescalina: In ogni caso, come vi sentite nel vostro viaggio su queste "strade italiane"? Zen Circus: Bene e male, pieno di bella gente e di gente di mmerda. Mescalina: So che avete anche girato un video, per "Sailing song" … ce lo descrivete? Zen Circus: Si, uscirà per metà Aprile. E' una favola cazzona girata in teatro con scenografie fatte a mano da amici nostri di Pisa e altri amici della scuola di Cinecittà. Sceneggiato da Roan Jhonson (ora o mai più) e diretto da Luca Ciuti, anche lui della scuola di Cinecittà ... noi nei nostri video vogliamo apparire come dei buffoni e anche qui ci riusciamo in pieno. Mescalina: Pensate di muovervi anche fuori dall'Italia? Zen Circus: Non lo pensiamo, lo faremo: sarebbe inconcepibile per un gruppo che di Italiano ha solo il bassista ... Si partirà a fine anno dalla Svezia. Mentre il nuovo disco lo registreremo in un continuo viaggiare fra Portogallo, Spagna & Francia. Il bello è che conterrà le nostre prime tre o quattro canzoncine in italiano ... un grande passo che vogliamo fare proprio fuori dal confine ... ahah ... che coglioni che siamo ... tutto ciò ci fa ridere di brutto ... Mescalina: Alla fine cantate: "Mi chiedo che cosa c'è di sbagliato nelle nostre canzoni / è solo pazzia o un po' di tristezza" … vi sentite che vi manca qualcosa? Zen Circus: Ci manca la tranquillità di darsi sempre le risposte giuste o la tranquillità di viversi una vita da buon borghese senza farsi domande. E non ultimi i fotuttissimi soldi. Poi a me personalmente manca l'amore, o almeno il fatto di crederci ... non ci credo - zero - credo solo al delirio della coppia e del sesso che è tipicamente occidentale. (vedi Black Hole). Ma a quell'amore nascosto in fondo agli occhi di ognuna delle persone del mondo ci credo e come, ed è solo quello che mi manda avanti. Forse credo in dio, ma se ci fosse QUEL dio sarei il primo ad accoltellarlo. Dio è il mare ... cazzo, ci perdo il cervello ... passiamo oltre, vai ... Mescalina: Comunque è una bella frase per chiudere questa intervista, augurarsi un po' di pazzia e un po' di tristezza! Zen Circus: Direi di si, anche se della pazzia e della tristezza comincio ad essermi rotto il cazzo. Fuori anche un po di sana sobrietà e un po di meravigliosa felicità!! Baci e auguri a tutti di tutto, Appino. Mescalina: Oh, guarda che nella pazzia c'è tanta felicità! Invece dei baci, scambiamoci una grossa risata, una di quelle che dicono che sono dei pazzi … una risata pazza!!! Chissenefrega se dopo rimaniamo lì come due cazzoni … |