Emma Tricca

interviste

Emma Tricca Una serata con Emma e Jason

03/12/2016 di Laura Bianchi

#Emma Tricca#Rock Internazionale#Songwriting

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Stanno arrivando. E, per chi apprezza da anni il tocco delicato e sicuro della chitarra di Emma Tricca e Jason McNiff, e le loro voci che sembrano provenire dal Greenwich Village di decenni fa, questo è un appuntamento da non perdere. Ma anche chi ama le sonorità new folk e le storie, dense di significato, di un songwriting preciso ed evocativo, e non li conosce ancora, scoprirà un progetto di grande valore.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con Emma Tricca in un raro momento di pausa, durante un tour che la sta portando con McNiff in giro per l'Europa.

D. Come è nata la tua collaborazione con McNiff?    


R.  Ci siamo incontrati al 12 Bar Club di Londra, credo fosse per un concerto di Bert Jansch ... so solo che qualche settimana dopo eravamo sullo stesso cartellone per un festival; io rimasi stregata da quel viso russo, enigmatico, ma ancor più dal suo sound.

 
D. Quali sono i vostri musicisti di riferimento?

R.  I soliti sospetti direi...Dylan, Cohen, Renbourn, Jansch, Wizz Jones, Judy Collins, Bonnie Dobson, Karen Dalton. 

 
D. Quale ricerca di sonorità avete deciso di intraprendere? 

R. Per questo duo abbiamo deciso di non ricercare sonorità, ma solo fare parlare le nostre chitarre e voci.

 
D. Si dice sia in atto un revival del folk. Sei d'accordo?

R.  Non lo sappiamo. Non sappiamo mai niente di queste cose...ci preoccupiamo solo della qualitá di quello che facciamo. Non ci rendiamo conto del ritorno che la nostra musica provoca nel pubblico.

 
D. Un'italiana e un inglese: analogie? Differenze? 

R. Nessuna...la musica è quello che ci accomuna, ed al di là di questo non andiamo. È come se venissimo da un pianeta dove queste differenze non esistono!  

  
D. Il recente terremoto ti ha toccata particolarmente; quali sono i tuoi sentimenti?  

R. Provo tristezza, pensando alle persone che hanno perso tutto e soprattutto i loro cari...opere d'arte distrutte per mano della natura...poi penso che in altri luoghi del mondo le stesse identiche cose accadono per mano dell'uomo...una dicotomia assurda. Mi sento impotente. 

 
D.  Il vostro live set è ormai ben collaudato. Cosa volete trasmettere al pubblico che viene a sentirvi?

R. Ah...domanda da un milione di dollari! Non sappiamo perchè facciamo quel che facciamo o cosa vorremmo trasmettere. È tutto un enigma e una sorpresa, ogni volta!

Una sorpresa davvero piacevole: e il duo sarà la prossima settimana in Italia per tre attesissimi concerti.

Giovedì 8 dicembre alle ore 19.30 presso la chiesa di Sant’Anna, loc. Le Surie, Clavesana, per Rock& the Wine;
Sabato 10 dicembre alle 21 a Torino da AMEN , presso i Docks Dora, Via Valprato 68 ;
infine, Domenica 11 dicembre alle 18,30 a Cantù, Allunaetrentacinquecirca, unico concerto in Lombardia.
 
Seguiteli su http://www.triccamcniff.com/