Vincenzo Greco BATTIATO - UNA RICOSTRUZIONE SISTEMATICA - PERCORSI DI ASCOLTO CONSAPEVOLE
Arcana, Collana Musica, 2023, 176 pagine, 15 euro Musica | Saggi | Con CD "Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato"
06/07/2023 di Laura Bianchi
L'aggettivo seminale va usato con parsimonia: è impegnativo, delicato, perché coinvolge l'ambito della paternità responsabile, mai come nell'arte. Per Franco Battiato, però, credo si possa parlare di figura, e di opera, seminali, perché, nella musica - e forse anche nella cultura - italiana, dopo di lui niente è stato come prima.
A lui Mescalina ha dedicato un ricordo, affettuoso e non certo esaustivo, ad esempio qui o qui; ma su Battiato si sono scritti volumi, si sono ideati concerti omaggio, e tuttora Alice emoziona tutta Italia con un tour ispirato al suo album tributo, Eri con me.
Ma il transito terrestre dell'artista non si esaurirà mai, e sarà sempre fecondo di riflessioni e di approfondimenti, da parte di chi l'ha amato, in modo che le nuove generazioni possano continuarne lo studio e la conoscenza. Ci sta provando anche Vincenzo Greco, alias Evocante, che ha da poco pubblicato contemporaneamente un libro, Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole, edito da Arcana, e l’album Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato.
E proprio al figlio, Greco dedica lo studio, con parole semplici e toccanti, che testimoniano il desiderio di portare avanti il percorso intrapreso da Battiato: "A mio figlio Giovanni, perché possa avere anche lui la fortuna, capitata a me, di trovare un punto di riferimento che lo faccia crescere ed evolvere, migliorandogli la vita."
Rispetto e attenzione: questo è l'approccio che utilizza Greco per avvicinarsi all'opera dell'artista catanese, e ciò traspare fin dalla prefazione, scritta dal maestro e violista Stefano Pio, figlio di Giusto Pio, storico collaboratore di Battiato negli anni Settanta e Ottanta, che sottolinea la caratteristica principale del volume: "un’interessante guida ragionata all’ascolto" della musica battiatiana, impostata non in ordine cronologico, bensì tematico, senza trascurare né l'influenza che il sodalizio con Pio ha avuto sul suo percorso sperimentale degli inizi, né quella, più testuale che musicale, di Manlio Sgalambro sulla produzione più recente.
In tredici, intensi capitoli, Greco ci conduce nel suo mondo, con rispetto e attenzione, lasciando spesso parlare i suoi testi, esattamente come, nel disco Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato, l'ascoltatore viene condotto in un percorso profondo e coinvolgente, fra brani forse meno popolari, ma ugualmente importanti, rivisitati accentuando l'impatto elettronico, proprio per sottolineare la contemporaneità di composizioni che datano spesso decenni, come Da Oriente a Occidente (Sulle corde di aries, 1974!) o Passaggi a livello, tratto da quel capolavoro che è Patriots (1980!). E, anche se la vocalità di Battiato è inimitabile e irraggiungibile, la voce di Greco colora di attualità la partitura, giocando anche su effetti coristici.
Tornando al libro, due sono gli aspetti che più colpiscono: la ricchezza di riflessioni personali, quasi filosofiche, che testimoniano l'attenzione di Greco per un approfondimento completo e interdisciplinare; e il dono al lettore di una playlist al termine di ogni capitolo, che raggruppa per aree tematiche la produzione di Battiato, facendoci capire la coerenza e la coesione del suo lavoro, attraverso i decenni, e invitandoci a partire per un nostro viaggio, alla riscoperta - o alla scoperta - di un artista completo.
Greco è anche in tour, per un concerto - presentazione del libro e del disco: un'occasione ottima per approfondire la conoscenza di una figura, appunto, seminale.
A lui Mescalina ha dedicato un ricordo, affettuoso e non certo esaustivo, ad esempio qui o qui; ma su Battiato si sono scritti volumi, si sono ideati concerti omaggio, e tuttora Alice emoziona tutta Italia con un tour ispirato al suo album tributo, Eri con me.
Ma il transito terrestre dell'artista non si esaurirà mai, e sarà sempre fecondo di riflessioni e di approfondimenti, da parte di chi l'ha amato, in modo che le nuove generazioni possano continuarne lo studio e la conoscenza. Ci sta provando anche Vincenzo Greco, alias Evocante, che ha da poco pubblicato contemporaneamente un libro, Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole, edito da Arcana, e l’album Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato.
E proprio al figlio, Greco dedica lo studio, con parole semplici e toccanti, che testimoniano il desiderio di portare avanti il percorso intrapreso da Battiato: "A mio figlio Giovanni, perché possa avere anche lui la fortuna, capitata a me, di trovare un punto di riferimento che lo faccia crescere ed evolvere, migliorandogli la vita."
Rispetto e attenzione: questo è l'approccio che utilizza Greco per avvicinarsi all'opera dell'artista catanese, e ciò traspare fin dalla prefazione, scritta dal maestro e violista Stefano Pio, figlio di Giusto Pio, storico collaboratore di Battiato negli anni Settanta e Ottanta, che sottolinea la caratteristica principale del volume: "un’interessante guida ragionata all’ascolto" della musica battiatiana, impostata non in ordine cronologico, bensì tematico, senza trascurare né l'influenza che il sodalizio con Pio ha avuto sul suo percorso sperimentale degli inizi, né quella, più testuale che musicale, di Manlio Sgalambro sulla produzione più recente.
In tredici, intensi capitoli, Greco ci conduce nel suo mondo, con rispetto e attenzione, lasciando spesso parlare i suoi testi, esattamente come, nel disco Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato, l'ascoltatore viene condotto in un percorso profondo e coinvolgente, fra brani forse meno popolari, ma ugualmente importanti, rivisitati accentuando l'impatto elettronico, proprio per sottolineare la contemporaneità di composizioni che datano spesso decenni, come Da Oriente a Occidente (Sulle corde di aries, 1974!) o Passaggi a livello, tratto da quel capolavoro che è Patriots (1980!). E, anche se la vocalità di Battiato è inimitabile e irraggiungibile, la voce di Greco colora di attualità la partitura, giocando anche su effetti coristici.
Tornando al libro, due sono gli aspetti che più colpiscono: la ricchezza di riflessioni personali, quasi filosofiche, che testimoniano l'attenzione di Greco per un approfondimento completo e interdisciplinare; e il dono al lettore di una playlist al termine di ogni capitolo, che raggruppa per aree tematiche la produzione di Battiato, facendoci capire la coerenza e la coesione del suo lavoro, attraverso i decenni, e invitandoci a partire per un nostro viaggio, alla riscoperta - o alla scoperta - di un artista completo.
Greco è anche in tour, per un concerto - presentazione del libro e del disco: un'occasione ottima per approfondire la conoscenza di una figura, appunto, seminale.