Nel periodo appena dopo la seconda guerra mondiale, in un
quartiere di Firenze, Sanfrediano, abitano ragazze di una
categoria superiore: sono belle ma non solo, sono anche furbe,
audaci e spavalde. E a Sanfrediano vive anche Aldo, che però si
fa chiamare Bob, come Robert Taylor, un attore di film del
dopoguerra, e Bob è il più classico dei sciupafemmine, sa
destreggiarsi nell'universo femminile con sicurezza assoluta, ha
la fama di valoroso partigiano anche se in realtà le cose sono
andate diversamente, gioca a biliardo divinamente e ad ognuna
delle sue donne assicura che solo lei è il suo boccino. Sembra
proprio che nessuna ragazza sappia dirgli di no. Bob è elegante
e disinvolto ma anche spaccone e doppiogiochista e questo suo
modo di essere, oltre a creare un tangibile scompiglio fra le
ragazze del quartiere, gli attirerà addosso non poche antipatie
maschili. Ad un certo punto però il vento sembra girare per
l'invincibile Bob, e forse le ragazze di Sanfrediano sapranno
tenere fede alla loro fama di donne indomabili. Un romanzo senza
eccessive ambizioni in una lingua italiana non più freschissima
ma che riesce comunque a generare una vicenda provinciale briosa
e leggera, in un Italia sbarazzina che dopo la fine di un triste
periodo bellico si avviava a rifiorire.