Tiberio Snaidero L'arte di essere Tom Waits - Tra musica, cinema, teatro e televisione

Si sono ricordati da poco i cinquant'anni del primo disco di Tom Waits, Closing Time, e l'album trasuda ancora novità e contemporaneità; succede, quando il genio incontra una sensibilità tanto acuta da incarnare voci narranti diverse, dall'anziano che rievoca la sua Martha di sessant'anni prima (e Waits ha ventiquattro anni quando la scrive!), al giovane che rievoca i primi appuntamenti nella sua Ol'55. Waits è un artista indipendente da prima che esistessero gli artisti indipendenti, e ha ispirato profondamente i cantautori successivi, da Nick Cave al nostro Capossela, perché sa essere se stesso, pur contenendo moltitudini di vite. Giusto che gli siano stati dedicati saggi, approfondimenti, rassegne, retrospettive, concerti, e questo di Tiberio Snaidero aggiunge tasselli importanti alla bibliografia di uno dei californiani più celebri, e meno stereotipati, mai esistiti.

L'arte di essere Tom Waits - Tra musica, cinema, teatro e televisione ci presenta quattro sentieri in cui incamminarci per comprendere appieno la complessità dell'opera waitsiana: i Paesaggi geografici che hanno ispirato le sue composizioni; i Suoni che danno corpo alle sue immagini; le Parole che utilizza per esprimere il proprio mondo; le Luci della ribalta, ossia, le sue performances live, i video, le collaborazioni con cinema e televisione.

Una biografia ragionata e artisticamente coerente, quindi, che spazia in modo completo e dettagliato all'interno della galassia di un autore poliedrico e prolifico, senza sbavature né forzature interpretative, ma con rigore filologico; ne sono la prova le numerose immagini, sia cover dei dischi, sia locandine dei tour e dei film in cui compare, sia fotografie dei moltissimi strumenti musicali di cui Waits ha sempre voluto sperimentare il suono (come l'African Talking Drum o il Pump Organ).

Snaidero, con paziente passione, ha avuto l'idea di inserire anche una tabella generale degli album, e di ognuno di essi è riuscito a citare ogni dettaglio, in modo che il lettore possa considerare il volume anche una sorta di enciclopedia waitsiana, corredata di riflessioni e approfondimenti originali, come quando ci viene illustrato il passaggio dai primi album, ricchi di "ballate romantiche per pianoforte" (p.100) a quelli marcati da "orchestrazioni da discarica", come in Swordfishtrombones o Frank's Wild Years, o, da p. 370, quando vengono riassunte tutte le sue partecipazioni al celebre talk show condotto da David Letterman.

Un'occasione ghiotta per scoprire sfaccettature sempre diverse di uno dei protagonisti della musica fra i due secoli, in attesa che il vecchio Tom ci regali un'ulteriore gemma di uno scrigno che contiene infiniti tesori.

Tiberio Snaidero è stato docente di lingua e cultura italiana nei licei e nelle università di Berlino e New York. Come ricercatore e autore, si è occupato soprattutto dell’approccio interculturale alla mediazione linguistica. Nel 2018 ha pubblicato con Mimesis La filosofia dei Led Zeppelin. Edonismo vitalista e volontà di potenza.