Ted Conover Cheap Land
Black Coffee edizioni, 2024, Traduzione di Sara Reggiani, 342 pp, 18 euro Narrativa Straniera | Viaggi
12/11/2024 di Eliana Barlocco
Ted Conover (giornalista, scrittore, antropologo) decide di perdersi ‘nell’infinito americano’. Nel 2017 si reca nel Nord del Colorado, nella San Luis Valley, al confine del New Mexico, dove cinque acri di terra possono essere comprati per meno di cinquemila dollari. Attratto dalle storie che questa terra racchiude, vi si stabilisce a periodi alterni per quattro anni. Da questa esperienza nasce il libro-resoconto Cheap Land uscito in Italia per le edizioni Black Coffee.
Fuggire dal mondo per perdersi nell’immensità ha aspetti positivi, ma ugualmente ne cela di negativi. Il timore della solitudine si infila tra le pieghe della paura reale di trovarsi faccia a faccia con un pericolo di qualsiasi natura sia: il nostro Io, l’Io altrui, l’Io animale o tutti questi messi insieme. Eppure è proprio questa ricerca di isolamento che può essere considerata anche un’ancora di salvezza: “La solitudine s’insinua ovunque, anche in una grande città. Ma a colpirmi nel paesaggio che stavo attraversando - delle strade buie, delle immense distanze fra una casa e l’altra - era il fatto che qui sembrava la benvenuta. Dal mio punto di vista, la solitudine era qualcosa da cui difendersi proprio come la fame e il freddo. Gli uni erano un pericolo fisico, l’altra mentale; pensavo alla solitudine come a un abisso.”
Conover, lavorando come volontario per l’associazione La Puente che opera sul territorio, intreccia legami con gli abitanti di queste terre desolate. Persone che vivono ai margini della società per scelta, per sfuggire alla legge, che non riconoscono l’autorità dello Stato, ex militari, fanatici religiosi, o solamente nullatenenti. La Cheap Land ne è dunque la culla, accogliendo, nella sua immensità, coloro i quali l’accettano per quello che rappresenta e per le sfide che viverla comporta: “L’immenso cielo sopra di noi aveva spazio per sistemi climatici diversi...A me quel cielo diceva. Ovunque tu vada, non sarai mai in trappola. Ci saranno sempre nuove possibilità, nuovi orizzonti, a portata di mano.”
Ted Conover è autore di numerosi libri, tra cui Newjack. Guarding Sing Sing, con cui è stato vincitore del National Book Critics Circle Award per la non-fiction e finalista al premio Pulitzer.
I suoi scritti sono apparsi su The New York Times Magazine, The Atlantic, The New Yorker, Harper’s Magazine e National Geographic. Conover insegna presso l’Arthur L. Carter Journalism Institute della New York University.