Simonetta Agnello Hornby Nessuno può volare
Feltrinelli, 2017 Narrativa Italiana | Romanzo | docu fiction
23/11/2017 di Corrado Ori Tanzi
Una sorta di docu-fiction letterario che ci illustra le differenze tra la risposta alle esigenze di chi vive su una carrozzina che le istituzioni danno nella capitale del Regno Unito e quella ben più misera che lungo tutto lo Stivale la coppia è costretta a subire inerme, un deficit vessatorio di rispetto e civiltà capace di far venir meno il freno della propria educazione.
Ma il libro non è solo questo. Con la scrittura dolce e pacata di Agnello Hornby entriamo nell’intimo psichico della scrittrice. Può esserci spazio per un senso di colpa personale come reazione alla malattia del figlio? Come alimentare il ruolo di madre che anno dopo anno è costretta anche a fare i conti con un’età che avanza senza concedere sconti? Il figlio, seppure limitato da una carrozzina (e non solo), continua a richiedere una forte dose d’indipendenza, un’esistenza più autonoma possibile. Ma soprattutto il riguardo di un rapporto che non faccia entrare alcuna delle maschere che la pietà è capace di indossare. Anche quella più amorevole.
Simonetta Agnello Hornby, Nessuno può volare, Feltrinelli, 224 pagg., 16.50 euro
Corrado Ori Tanzi - https://8thofmay.wordpress.com