Rovere

Rovere rovere - disponibile anche a fumetti


disegnato da Lorenzo La Neve, Mattia “drugo” Secci, Federico Mele, Valeria Appendino - 120 pp. col., brossura con alette - 17 euro - Edizioni Becco Giallo - Collana Unplugged Musica | Graphic Novel

22/06/2020 di Laura Bianchi
I rovere (no, non è un errore di battitura: rovere proprio con la minuscola...) sono reduci dal successo di disponibile anche in mogano, loro primo vero album di debutto, frutto della collaborazione con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, che in poco tempo ha raggiunto oltre 10.000.000 di riproduzioni su Spotify. Anche se giovanissimi, i rovere hanno già affrontato palchi importanti – in apertura ai Pinguini Tattici Nucleari all’Alcatraz di Milano e l’Atlantico di Roma tra gli altri; ora è la volta di una graphic novel, terza uscita della collana Unplugged di BeccoGiallo, dopo Pinguini Tattici Nucleari a fumetti e Murubutu. RAPconti illustrati.

Disegnato dagli illustratori Mattia "Drugo" Secci, Federico Mele e Valeria Appendino, il volume trasforma i rovere in supereroi, capaci di grandi imprese attraverso la sola forza della musica. Nel soggetto scritto dallo sceneggiatore Lorenzo La Neve, i cinque rovere Nelson Venceslai, Luca Lambertini, Lorenzo Stivani, Marco Paganelli e Davide Franceschelli hanno una ditta di ristrutturazioni molto speciale: sono in grado di eseguire tutti i lavori edilizi mettendosi semplicemente a suonare. I cinque sono noti nell'ambiente e vengono continuamente chiamati a ristrutturare case e palazzi, ma affrontano alcune situazioni inaspettate e le risolvono con slancio e ironia.

I tre episodi, Stupido Clark Kent, Peter Pan e Caccia militare, sono disegnati rispettivamente da Secci, Mele e Appendino, e ciascuno reca inconfondibile il segno del loro stile individuale: più grottesco, alla Jacovitti, il primo; più essenziale e pittorico il secondo; e più colorato e allegro il terzo. L'armonia scorre comunque molto efficace, ed il collante è una storia allegra, animata, intrigante, resa ancora più compatta dal ricorso, all'interno del racconto, di versi tratti da alcune canzoni del gruppo bolognese.

Inevitabile è il lieto fine, ma il volume non si conclude così: in appendice, come nelle migliori tradizioni, c'è una bonus track: l'intervista ai rovere da parte del loro manager Gianrico Cuppari, che contiene molte curiosità sulla band e qualche momento divertente, nello stile leggero, scanzonato e ironico dei musicisti bolognesi. Una lettura piacevole, che conferma l'efficacia della formula musica + disegno, proposta da Becco Giallo.