Maurizio Galli Musica e Fantascienza - Universi musicali, letterari e cinematografici

Abbiamo tutti cantato, almeno una volta, Starman, o ammirato i look robotici di Kraftwerk o Devo; abbiamo sognato nei cinema, ascoltando le colonne sonore di 2001: Odissea nello Spazio, Star Wars o di Blade Runner. Ma c'è un legame stretto, tra musica e fantascienza, che merita di essere approfondito con attenzione e competenza.

Ci pensa Maurizio Galli, con il suo ultimo lavoro, Musica e Fantascienza - Universi musicali, letterari e cinematografici, edito da Vololibero (casa editrice quanto mai opportuna, visto il tema..). Ed è proprio un volo libero, nel tempo e nello spazio, quello che ci propone l'autore, che allarga il campo d'indagine anche alla letteratura sci-fi, da sempre suo interesse principale, a cui si è accostato, negli anni, quello per la musica.

Naturale, quindi, che l'opera emerga come un insieme interconnesso e interartistico, intrecciando storia e musica, cinema e letteratura, serie TV e grafica, scelte di strumenti musicali e videoclip, in un percorso appassionato e appassionante.

Ovviamente, grande spazio è dato ad alcuni artisti e capolavori del genere, come il capitolo dedicato a David Bowie o quello su Star Wars, ma sono forse ancor più avvincenti le parti che approfondiscono aspetti meno noti, rivelando nessi sconosciuti ai più, e perciò sorprendenti. Ad esempio, quello tra SF e jazz (che, secondo i celebri scrittori italiani Fruttero e Lucentini, hanno in comune data e luogo di nsscita - gli anni Venti del Novecento e gli USA), o tra il progressive rock italiano (Orme, Osanna, Area), e l'impatto distopico dei testi della coppia Dalla - Roversi, da Anidride Solforosa a Merdman, lsenza dimenticare il Finardi non tanto di Extraterrestre, quanto di Oltre gli anelli di Saturno.

Così, tra theremin ed elaborazioni elettroniche della space music, tra sperimentazioni cyberpunk e videoclip intriganti (di cui Galli fornisce il qr code per la visione), senza dimenticare l'afrofuturismo e la guerra fredda, la lettura e l'ascolto procedono più veloci della luce, e il racconto ci proietta verso l'infinito e oltre.

Imprescindibile lettura per gli amanti del genere, ma consigliatissimo approfondimento anche per chi vive ancora nel nostro sistema solare...

Maurizio Galli, nato a Milano nel 1969, oltre ad essere il fondatore di Musicalmind, collabora con altre riviste online specializzate nel settore musicale ed è conduttore di programmi radio (Radio Popolare e ADMR Rock Web-radio); nel 2018 ha scritto, assieme ad Aldo Pedron, Born on the Bayou- La storia dei Creedence Clearwater Revival (Arcana 2018)