Marco Denti Neil Young - Walk Like A Giant. Testi Commentati
Arcana 300 Pagine Euro 22 Musica | Saggi
11/12/2021 di Marcello Matranga
È innegabile la capacità che si può ascrivere a Marco Denti di saper padroneggiare argomenti complessi come quello che si dipana attraverso la la lettura di questo ponderoso volume dedicato a Neil Young ed ad alcuni dei suoi selezionati testi, secondo un percorso scelto e voluto dall'autore stesso. E già questo diviene uno dei punti vincenti del libro perchè porta a vedere le canzoni di Young secondo una visione non banale e scontata, oltre che essere arricchita da una serie impressionante di riferimenti che trovano aiuto e conforto in una bibliografia enorme, ma anche in una vera e propria miniera, fra migliaia di articoli ed interviste apparse sul canadese, le traduzioni dei testi fatte da Marco Grompi e Davide Sapienza da una parte, il lavoro certosino portato avanti da Cristina Falduto e Matt Briar nell'eccellente sito http://www.neilyoungtradotto.com.
Tutto questo costituisce il bouquet sul quale Denti impernia la sua profonda ed accurata analisi del songwriting younghiano. Ed emergono valutazioni interessanti che aprono una prospettiva probabilmente sfuggita o non considerata nel leggere i testi delle canzoni di certi album, o quelli meno abbacinanti, della carriera di Neil. E quello che può capitarvi, come avvenuto al sottoscritto, è tornare ad ascoltare e leggere canzoni come quelle contenute in dischi come Old Ways o Landing On The Water, e cito questi album, ma ve ne sono altri, perchè sono quelli che nella mia discografia del canadese sono praticamente apparsi e scomparsi velocemente.
Chiudo con la citazione di una dichiarazione rilasciata da un gigante come Spooner Oldham che nel 1992 dichiarò: "Cosa rende speciale Neil? Ha tutte le grandi qualità che vuoi da un cantautore. Scrive buone canzoni, è un grande musicista, il suo canto è in una categoria diversa, ed è un grande intrattenitore. Un sacco di gente può fare una o due di quelle cose, ma non sono molti quelli che possono fare tutti" .
Volume imprescindibile per chi ama analisi non banali, ed una (ennesima) immersione in un mondo particolare, sempre affascinante, come quello di Neil Young.
Tutto questo costituisce il bouquet sul quale Denti impernia la sua profonda ed accurata analisi del songwriting younghiano. Ed emergono valutazioni interessanti che aprono una prospettiva probabilmente sfuggita o non considerata nel leggere i testi delle canzoni di certi album, o quelli meno abbacinanti, della carriera di Neil. E quello che può capitarvi, come avvenuto al sottoscritto, è tornare ad ascoltare e leggere canzoni come quelle contenute in dischi come Old Ways o Landing On The Water, e cito questi album, ma ve ne sono altri, perchè sono quelli che nella mia discografia del canadese sono praticamente apparsi e scomparsi velocemente.
Chiudo con la citazione di una dichiarazione rilasciata da un gigante come Spooner Oldham che nel 1992 dichiarò: "Cosa rende speciale Neil? Ha tutte le grandi qualità che vuoi da un cantautore. Scrive buone canzoni, è un grande musicista, il suo canto è in una categoria diversa, ed è un grande intrattenitore. Un sacco di gente può fare una o due di quelle cose, ma non sono molti quelli che possono fare tutti" .
Volume imprescindibile per chi ama analisi non banali, ed una (ennesima) immersione in un mondo particolare, sempre affascinante, come quello di Neil Young.
