Manuela Salvi Cris
Fandango Weird Young, 2022, 237 pp, 17 euro Narrativa Italiana | Romanzo
04/05/2022 di Eliana Barlocco
Pubblicato per la casa editrice Fandango, nella collana Weird Young, Cris di Manuela Salvi affronta proprio uno di questi tsunami dei sentimenti. Il protagonista è Lorenzo. Un ragazzo fresco di maturità, molto educato, di buona famiglia, a cui però va stretto il rapporto con la madre. Incasellato in un futuro predestinato da altri, Lorenzo si sente soffocare e, all’occasione, decide di imboccare una strada sconosciuta. Afferra il proprio destino e ne cambia il corso imbarcandosi nell’avventura della vita: la Sua Vita.
La scoperta del mondo avviene attraverso la comprensione di se stessi; passando dal soffocante e rigido guscio protettivo della famiglia alla giungla della vita (un Mowgli cittadino); imparando a fidarsi o meno dei vari personaggi trovati sul cammino (una sorta di Alice); trasformandosi da burattino a persona consapevole delle proprie scelte (un Pinocchio dei nostri tempi). Sullo sfondo, la città di Riccione. Sinonimo assoluto per molte generazioni di divertimento, con le sue luci e le sue ombre, che scivolano pagina dopo pagina, evidenziando le molteplici sfumature della natura umana.
Lorenzo/Cris, nella ricerca della felicità, naviga, al meglio delle sue possibilità, sull’onda dell’instabilità dei rapporti umani, affrontando varie sfide e, tenendo fra le mani la foto di un preciso momento, pensa che “Poi ci scriverà la data dietro, in modo da potersela ricordare anche tra molti anni, e ripensare a quel momento appena prima dei vent’anni in cui ha stretto i denti, si è lanciato nel vuoto ed è sopravvissuto.”
Il libro è per ragazzi. Eppure, recuperare da adulti ognuno la propria foto di quel salto nel vuoto è un modo, seppur nostalgico, di rivivere quello tsunami di cui si parlava all’inizio.