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Carlos García Gual Breve apologia del romanzo storico
Graphe.it, Collana Parva, 2025, Prefazione di Patrizia Debicke van der Noot, Traduttore Roberto Russo, 44 pagine, 7,50 euro Letteratura Straniera | Saggi | Letteratura
06/02/2025 di Laura Bianchi
Il dono della sintesi è uno dei tanti pregi di Breve apologia del romanzo storico, un saggio illuminante e agile, in cui Carlos García Gual, in sole venti pagine, condensa la quintessenza del genere, aggiungendovi, a beneficio di chi si avvicina alla questione per la prima volta, alcune notizie importanti e un importante elenco di letture consigliate, per aiutare chi muove i primi passi nel mondo affascinante e complesso del romanzo storico. La sua posizione è chiara: l'autore ama romanzi e romanzieri, è un accanito lettore, e difende il genere in modo appropriato e deciso. Se critici letterari e gli storici "tendono a rimproverargli di essere un genere bastardo e ambiguo, nato dalla mescolanza o dalla combinazione (in formule variabili) di cronaca storica e finzione romanzesca", García Gual sostiene che esso possiede "una visione più fantastica, fresca, drammatica e vivace di quel passato che lo storico vede invece in modo più lineare e schematico."
Da qui discende tutta l'analisi dello scrittore, che comprende anche una sintetica storia del genere, riferimenti a grandi filosofi che hanno considerato la questione del rapporto tra verità e finzione, da Aristotele a Lukàcs, e citazioni da classici del romanzo storico come Guerra e pace, Ivanhoe, Salammbô o Notizie dell’impero, oltre a titoli sconosciuti al grande pubblico, ma ugualmente meritevoli di lettura e attenzione, per il loro potere di "offrirci nuove prospettive su persone ed eventi in contrasto con la versione accettata come ufficiale dagli storici", o di salvare dall'oblio le vite minori di "innumerevoli donne e uomini oscurati, vittime – raramente attori – dei grandi eventi."
La narrazione nel romanzo storico, che Garcìa Gual definisce "sfrontata, rischiosa, funambolica", risulta così un potente strumento non solo letterario, o di intrattenimento, ma anche sociale, di riscatto popolare, e psicologico, nel suo obbligare il lettore a cogliere punti di vista molteplici e potenziare la nostra empatia.
Conclude il breve saggio, come si è detto, un elenco non esaustivo di opere consigliate, appositamente studiate per l'edizione italiana; un vero e proprio percorso di qualità nel magnifico mondo del romanzo storico.
Carlos García Gual (Palma di Maiorca, 1943) è professore emerito di Filologia greca dell'Università Complutense di Madrid e specialista di antichità classica, mitologia, filosofia e letteratura. Insignito due volte del Premio nazionale di traduzione, ha pubblicato numerosi libri e collabora con diversi media. È membro della Real Academia Española.