Emily Herbert

Emily Herbert Robin Williams - I sogni non muoiono mai


Mondadori Biografie | Attualità | cinema

21/07/2015 di Elena Bertoni
L’11 Agosto 2014 si è spenta la luce sulla vita terrena di Robin Williams, sicuramente uno dei più celebri attori americani e vero talento di comicità.  Il suo suicido ha provocato una forte ondata di emozione in tutto il mondo, le commemorazioni sono state molteplici, le luci di Broadway  e di Times Square si sono spente per un minuto per rendergli il dovuto omaggio. Moltissimi suoi fans privati delle sue battute e del suo carisma, si sono affrettati ad acquistare questa biografia, uscita solo 96 giorni dopo la morte di Robin, scritta da Emily Herbert,  cercando così di mantenere ancora un qualche legame con l’attore tanto amato.

L’inizio appare promettente con l’autrice che cerca di analizzare le cause che hanno portato l’attore al suicidio, la depressione e la sua dipendenza da droghe e alcol e forse problemi economici, ma ben presto ci si rende conto che la biografia non è per niente interessante, nessuno degli eventuali problemi di Robin viene mai approfondito e verificato, non ci sono interviste o commenti inediti, nessun personaggio a lui vicino viene direttamente intervistato e il libro si rivela essere poco più di un “copia e incolla” di Tweet ripetitivi, di commenti e dichiarazioni  presi da giornali e riviste del settore,  pubblicati subito dopo la morte di Robin Williams.

La vita dell’attore viene ripercorsa  in modo alquanto superficiale dando maggiore risalto agli aspetti negativi della personalità di Williams invece di esaltarne il genio e la bravura, dall’infanzia in cui era un bambino probabilmente vittima di bullismo, alla solitaria adolescenza in cui il ragazzo Robin si improvvisava comico forse per attirare l’attenzione della madre, pare troppo presa dalle sue opere di beneficienza mentre il padre era spesso assente per lavoro, gli anni alla  Juilliard School assieme al suo amico fraterno Christopher Reeve, il cui incidente e morte lascerà una profonda ferita nell’animo di Robin, uomo si molto esuberante ma anche molto sensibile e fragile, il successo arrivato con il cabaret e la dipendenza da alcool e droghe che causeranno la rottura del suo secondo matrimonio.

Leggendo il libro si evince ben presto che per l’autrice, invece della personalità di Williams, dei suoi rapporti con la famiglia, le sue problematiche esistenziali, è decisamente più importante riportare i riassunti delle trame dei film  e dei suoi lavori in televisione e le relative critiche ( viene addirittura  riportata la sinossi di praticamente tutti gli  episodi della prima stagione di Mork & Mindy, serie TV evidentemente molto amata dall’autrice) tant’è vero che a volte sembra di leggere una pagina di Wikipedia riguardante Robin Williams  piuttosto che una sua biografia.

Che peccato!

O capitano!  Mio capitano!” il tuo genio avrebbe decisamente meritato un miglior omaggio ….  

 

Robin Williams I sogni non muoiono maiEmily Herbert

Ed. Mondadori Pagg. 189  Euro 17,90