Doriana Tozzi

Doriana Tozzi B-Side L ` altro lato delle canzoni: Inverno


Arcana Edizioni, 2020, 224 pagine, 17 euro Narrativa Italiana | Musica

03/02/2021 di Laura Bianchi
Piove; è inverno. Aprite il nuovo capitolo della tetralogia di Doriana Tozzi, dedicata alle stagioni, scansionate il codice Spotify, e iniziate a leggere i racconti che animano le canzoni proposte dalla playlist. Subito verrete trascinati in un mondo alternativo, in cui non esistono giornate uggiose, ma una serie di storie fatte apposta per farvi vivere realtà inusuali e inedite.

B-Side – L’altro lato delle canzoni è dedicato all'inverno, e si apre con la voce narrante che cerca di consegnare un pacco percorrendo una città del Sud sotto una pioggia battente; fin da subito la simpatia della protagonista si fa largo fra le gocce, e ci ritroviamo a parteggiare per lei, col suo parka fradicio e un pacchetto da consegnare a una fantomatica Miss Terry.

È l'inizio di una sorta di Odissea condominial - musicale, in cui la protagonista entra ed esce dagli appartamenti dei quattro piani (più terrazza) dell'antico palazzo, vivendo incontri frizzanti e perturbanti, oscuri e fantasiosi, drammatici e ironici, con i loro abitanti, ognuno dei quali ha un racconto da condividere, un cumulo di memorie con cui convivere, un insegnamento da lasciare alla visitatrice, che, prima sbigottita, poi sempre più affascinata dall'avventura, ascolta, registra, e racconta, in un tempo presente che rende ancora più coinvolgente il ritmo della narrazione.

Imprescindibile la linea musicale che fa da filo rosso ai diversi incontri, dentro e fuori dai venti appartamenti, e dalle vite, nelle quali entriamo anche noi, accompagnati non solo dalla voce narrante, ma anche dalle voci di Capossela e di Donà, di Fabi e di Di Marco, di Nada e Baraldi, dieci uomini e dieci donne, che esprimono inquietudini, speranze e resistenze molto simili a quelle che animano i racconti.

“...è il tuo stesso sogno che sta riportando a galla pezzi di te attraverso le canzoni che ami di più al mondo, perché la tua vita era diventata, a tuo dire, una catena di montaggio, con tutti i passaggi già impostati dalla tua nascita fino al giorno della tua morte.": una battuta su tutte aiuta il lettore a comprendere, dunque, quale sia lo scopo dell'Odissea della narratrice, e un po' di quella di tutti noi. Ritrovarsi nelle parole delle canzoni, pensare che sembrino scritte per noi, curarsi con il loro intreccio di parole e suoni, è il destino di quanti amano la musica, e vi si rifugiano, cercandovi un amuleto che li aiuti a combattere contro i propri dèmoni, a fare pace coi propri ricordi, a vivere con Amore.

In equilibrio fra il sogno, l'incubo, la rievocazione e la scoperta, la vicenda della protagonista si fa sempre più chiara e definita, pur senza perdere in suspense e in attrattiva, e conduce il lettore verso un tuffo finale in una nuova consapevolezza, luminosa e metallica come il sole di un mattino invernale, mentre i "forse" scompaiono dall'orizzonte, per lasciare il posto a nuove certezze. Di ottimo auspicio, in questi tempi incerti.

 


 

 


Doriana Tozzi Altri articoli