Diane Setterfield Le nere Ali del Tempo
Mondadori, 2014 Narrativa Straniera | Romanzo
10/10/2014 di Corrado Ori Tanzi
Mister William Bellman è poi diventato un più che onorato direttore del grande opificio di famiglia. Ha una famiglia e dei figli, il rispetto se lo è guadagnato sul campo con una serie di iniziative commerciali furbe e creative che hanno avuto successo aumentando la ricchezza dell’attività e un comportamento onesto e leale verso i dipendenti che ha fortificato la sua posizione di capo.
Però mister Bellman si dimentica che a dieci anni (e quattro giorni), mentre giocava sul fiume con i suoi amici, prese una pietra e con un colpo di fionda uccise un corvo che stava sul ramo più alto di una quercia lontanissima. Uccidere un corvo non è mai un’azione consigliabile. Non è soprattutto un’azione dal cui ricordo ci si può allontanare come si vuole. Perché il corvo ritorna.
E quando i primi sinistri giri del destino incominciano a fermarsi sulla sua ruota e lui, grazie ai consigli di un uomo, che forse esiste e forse no, apre con un successo memorabile il primo emporio del lutto, un negozio nel centro di Londra dove trovare tutto il necessario per far fronte alle proprie dipartite, ecco che il passato incomincia a fare risentire la sua voce.
Fuori dai denti: Diane Setterfield è un’autentica maestra contemporanea della scrittura. Sguardo luminoso e cuore caldo, capacità istintuale di scendere nelle profondità dell’essere umano tenendo gli occhi aperti su ogni risvolto dentro cui si può nascondere il nostro mistero. Era ben difficile fare meglio o eguagliare la magnificenza narrativa del suo precedente La Tredicesima Storia (il libro d’esordio che ha ottenuto un clamoroso successo in tutto il mondo) eppure il nuovo Le Nere Ali Del tempo (Bellman & Black nell’originale) ha tutto per fare il pieno di quell’amore necessario di cui abbiamo bisogno quando voliamo nella corrente ascensionale fatata che chiamiamo lettura.
C’è sangue in queste pagine. Tra uomo e animale è stato rotto un equilibrio e la natura non ha mezzi infiniti per ricomporre il bilanciamento. E poi, quando si ferisce l’universo dei corvi, si compie sacrilegio. Meno pericoloso per la nostra sorte passare per bestemmiatore impenitente. Le due metà in qualche modo si ricomporranno. L’autrice raccoglie ghiande e le trasforma in perle. Ma non altera la voce di chi questa storia l’ha segnata sulla propria pelle.
La prossima volta ricordatevene quando passerete accanto a un corvo. Il suo nero che dà sul blu lucente è solo un’immagine di quel Dio che avete dimenticato di portare dentro.
Diane Setterfield, Le Nere Ali Del Tempo, Mondadori, 346 pagg., 17 euro.
Corrado Ori Tanzi
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