Clarissa Goenawan

Clarissa Goenawan WATERSONG


Narrativa Straniera | Narrativa Straniera | Carbonio Editore, Collana Cielo stellato, Traduzione Viola Di Grado, 2023, 320 pp., 17, 50 euro

01/09/2023 di Luca Bacchetti
Watersong, della scrittrice di Singapore Clarissa Goenawan, inizia con una profezia, che, come tutte le profezie, rimangono lì, pazienti, ad aspettare che il mondo e la vita mettano assieme i pezzi e li facciano combaciare, facendo fare loro le strade più strane e imprevedibili, tutto perché possano trovarsi al posto giusto nel momento previsto. O, perlomeno, in uno dei possibili posti giusti e in uno dei possibili momenti previsti, ché le vere profezie sono anche astute e amano avere ragione, sempre e comunque, lasciando perciò sempre un certo spazio alle interpretazioni.

 

Il protagonista del romanzo è Shoji, un ragazzo che sembra non sapere bene cosa fare della propria vita. È stato uno studente piuttosto brillante, ha una laurea, che però non combacia con quello che vorrebbe davvero fare, e allora temporeggia, non manda in giro il suo curriculum e cerca qualche lavoretto da commesso, per contribuire alle spese e non essere un peso per Yuko, la fidanzata, con cui vive.

Lei fa un mestiere strano in un posto ancora più strano; lei ascolta. Ascolta persone che hanno bisogno di raccontare senza sentirsi giudicate, come farebbe, in fin dei conti, anche un amico, ma anche senza sentirsi analizzate per poter trovare una cura, come farebbe un terapeuta. "Siamo qui solo per ascoltare i loro problemi, non per risolverli".

Yuko propone a Shoji di fare un colloquio dove lavora lei, sicura che potrebbe essere un lavoro adatto a lui, e così parte uno dei tanti movimenti dei pezzetti di vita e di mondo, che devono trovarsi vicini per creare il quadro previsto dal destino.

Shoji ottiene il lavoro, e per un po' sembra andare tutto bene. Ha una sola cliente, che peraltro, più  che parlare lei, fa parlare lui, ma si instaura tra loro un rapporto speciale.

Il libro sarebbe potuto andare avanti pagine e pagine con i dialoghi, deliziosi, tra Shoji e Mizuki (il nome fittizio - o vero? - della sua cliente), ma invece i pezzi di mondo che devono seguire il destino sono sempre in equilibrio instabile, e quindi basta una piccola interferenza e tutto cambia di colpo. Le vicende improvvisamente (pure troppo) precipitano, portandoci per un attimo in mezzo a un noir popolato da agenti corrotti, boss mafiosi, fughe e omicidi. L'accelerazione non dura però molto, solo quel tanto che basta per far prendere alle varie tessere la direzione giusta, e da quel punto osserviamo la traiettoria dei destini che si incrociano e delle profezie che si avverano.

A un certo punto, leggendo il romanzo, ci si può sentire un po' persi, come se i fatti in mezzo a cui veniamo portati capitassero senza una vera consequenzialità, come se avvenissero per caso, indipendentemente dall'intreccio della storia. A un certo punto, però, si ha la precisa sensazione di trovarsi in un anime, di quelli dove i fatti raccontati non sono come una strada da seguire, con il resto del mondo sullo sfondo, ma piuttosto una traccia lieve da trovare in mezzo a tutto quello che capita a prescindere; dove all'improvviso tutto sembra cambiare senza che qualcuno ci abbia avvertiti prima, e non con un colpo di scena da film d'azione, piuttosto con un cambio di luci, o di inquadratura. Il protagonista si volta, e il mondo intorno a lui è totalmente cambiato, ma lui non si sorprende più di tanto, si adegua, come se fosse sempre stato parte di quel panorama.

Probabilmente è così che si deve fare, per far avverare le profezie.

Clarissa Goenawan, classe 1988, è una scrittrice di Singapore nata in Indonesia. Il suo romanzo d'esordio, Rainbirds (Carbonio, 2021), selezionato per diversi premi, ha vinto il Bath Novel Award 2015. I suoi racconti hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e sono stati pubblicati in varie riviste letterarie e antologie. Di Goenawan Carbonio ha pubblicato anche Il mondo perfetto di Miwako Sumida (2022), che Mescalina ha recensito qui:

 

https://www.mescalina.it/libri/recensioni/clarissa-goenawan/il-mondo-perfetto-di-miwako-sumida.

 


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