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Carlo Boccadoro Bach e Prince Vite Parallele
Einaudi Stile Libero, 2021, 136 pp, euro 14 Saggi | Musica
06/10/2021 di Eliana Barlocco
Quello che più affascina e intriga nel libro di Carlo Boccadoro, Bach e Prince Vite parallele, è il raffronto che viene fatto fra due artisti con mille differenze e altrettanti similitudini. Epoche diverse, stili differenti, sfondo sociale e storico estremamente disuguale, eppure entrambi hanno dovuto fare delle scelte ed “entrambi hanno fornito una propria risposta e la metodologia di pensiero utilizzata per raggiungerla non è così distante come i risultati potrebbero farla apparire”.
Boccadoro esplora con attenzione la loro vita. È come se lui stesse su di una barca in mezzo a un lago placido e calmo e osservasse Bach e Prince, posti sulle opposte sponde dello stesso specchio d’acqua. Entrambi i musicisti tengono nelle loro mani un sasso che rappresenta la musica. Gettando ognuno il proprio masso nell’acqua, sulla superficie si verranno a formare cerchi concentrici che si allargano verso l’imbarcazione. E cosa osserva Boccadoro? Constata che hanno circonferenze simili, raggi d’azione uguali, ed entrambi i lanci risultano arrivare al centro della questione. Ossia, chi decide che Bach è più artista di Prince, o viceversa?
Libri come questo servono ad abbattere il muro della circospezione, della diffidenza tra stili musicali. Con la giusta leggerezza, aprono la mente alla scoperta di nuovi ascolti, da una parte e dall’altra. Sperimentare, giocare con l’arte dei suoni, la musica cammina e si evolve. Restare fermi su di una sola riva non appaga del tutto, mentre il panorama che si può godere dal centro del lago sarà sicuramente migliore.