Alessandro Berni, Gabriele Gatto, Luca Franceschini,  Fausto Leali

Alessandro Berni, Gabriele Gatto, Luca Franceschini, Fausto Leali N come Natale a cura di Walter Gatti


ABEditore, 2016 Musica | Saggi | a cura di Walter Gatti

29/01/2017 di Elena Bertoni
Natale è appena passato, il suo spirito si è purtroppo già perso nei meandri delle storture di questo nostro mondo, ma la lettura di un libro trovato tra i regali aiuta a rivivere almeno per un po’ quell’atmosfera.

Il libro nel pacchetto  sotto l’Albero di Natale si intitola N come Natale, delizioso a cominciare dalla copertina che richiama quella di Abbey  Road, è stato scritto da quattro autori (due avvocati, un insegnante di lettere e un medico cardiologo, tutti ovviamente appassionati di musica: Alessandro Berni, Gabriele Gatto, Luca Franceschini e Fausto Leali), è il primo volume della collana “Le parole della musica”, curata da Walter Gatti, cronista musicale e giornalista di cultura che  ha recentemente inciso un ottimo disco di rock-blues, “Southland” (FonoBisanzio-IRD), a cui ha collaborato anche Michele Gazich.

Nelle 218 pagine del libro, che si leggono d’un fiato, vengono commentate e analizzate 100 canzoni che hanno in qualche modo a che fare con  il Natale, la festa per eccellenza, quella che a volte risveglia lo spirito fanciullesco che è nascosto in ognuno di noi. I 100 brani sono suddivisi  in cinque capitoli : le classiche della tradizione, le melense e zuccherose, quelle problematiche, quelle anti-natalizie (due su tutte Fuck Christmas eseguita dai Fear e 1913 Massacre di Woody Guthrie) e quelle evangeliche. Ci sono le canzoni più famose e quelle meno, quelle che non c’entrano niente ma contengono nel testo anche una sola volta la parola Natale, quelle che in qualche modo evocano il bisogno di speranza, pace e amore, sentimenti tipici del periodo natalizio.  

L’analisi di ogni canzone dura due pagine e offre un variegato, anche grazie alla diversità degli stili dei diversi scrittori,  campionario di “note” e di modi di vivere e affrontare il mistero del Natale, e non mancano le sorprese e le curiosità. Sapevate che  Stille Nacht (di cui esistono oltre 220 traduzioni)  riuscì a fermare per qualche ora il conflitto mondiale nella notte di Natale del 1914, o che White Christmas oltre ad essere il disco più venduto in assoluto al mondo nella versione di Bing Crosby, fu trasmessa alla radio il mattino del 29 Aprile 1975 e fu il segnale che diede inizio all’evacuazione di Saigon da parte delle truppe americane?

Certo Natale non è solo gioia, luci, interminabili tavolate in famiglia, acquisto compulsivo di regali e accumulo di oggetti, è anche spiritualità e preghiera, è anche sofferenza, tristezza, malinconia, ricordo di chi non è più su questa terra, è la rabbia di chi vive situazioni di disagio, come in Incontro di Francesco Guccinicome in un libro scritto male lui si uccise per Natale” o il grido  di Steve Earle in Christmas in Washington.

Se consideriamo che praticamente tutti gli artisti durante la loro carriera hanno pubblicato uno o più album di canzoni natalizie, è evidente che sarebbe impossibile citarle tutte. Al posto però di qualche canzone poco significativa, (vedi il “polpettone sonoro” dei Modà,) ci stavano forse meglio per esempio Christmas (Baby please come home) brano di Phil Spector del 1963 che hanno cantato più o meno tutti, e Muhammad Ali (The meaning of Christmas) del dolce Greg Trooper.

 E non poteva mancare la maledettamente bella Fairytale of New York, di quel genio di Shane MacGowan, la canzone di Natale più bella di sempre, brano struggente e potente, con un testo che racchiude illusioni e disperazione, sogni e alcool.

 Leggete e regalate questo libro, anche se il prossimo Natale non è molto vicino.

 

 

N come Natale

a cura di Walter Gatti

testi di Alessandro Berni, Luca Franceschini, Gabriele Gatto, Fausto Leali

Editore ABEditore

Pagine 224 – Euro 9,90