Il Parto Delle Nuvole Pesanti

Il Parto Delle Nuvole Pesanti

Rock , Folk, Patchanka

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Quale sarà il significato nascosto nel nome più poetico della storia del rock italiano, non è dato sapere. Meglio lasciare ad ognuno la libertà e la fantasia di scoprire cosa si celi dietro la sigla Il Parto delle Nuvole Pesanti. Come le nuvole che vengono sospinte dal vento c’è la certezza del gruppo sempre in movimento, spinto dalla voglia di scoprire nuovi orizzonti, a volte dalle necessità che spingono a cambiamenti radicali. Nato a Bologna dall’incontro di tre studenti calabresi agli albori degli anni ’90, stimolati dal fermento culturale che la città emiliana da sempre propone, i tre si propongono di continuare il discorso avviato da Voltarelli in Calabria, con gli HOBO, gruppo punk che amava trasgredire attraverso l’utilizzo del dialetto e della riproposizione di canzoni popolari arrangiate in chiave rock. I primi passi del Parto vengono testimoniati dal demo “Guerra al Salario” contenente tra gli altri brani, “Raggia”, infuocato inno taranta-punk, che diverrà in seguito uno degli anthem del gruppo, e “Palumbedda Russa”, una vecchia canzone popolare calabrese adeguatamente trasformata secondo lo stile del gruppo in un “valzeraccio” beffardo e tagliente. Nei mesi successivi gli stimoli provenienti dall’ambiente universitario spingono i tre ad incontrare altri musicisti, per ampliare il movimento ed il gruppo sino ad 11 elementi. Le due caratteristiche principali dell'orchestrina sono una forte matrice popolare delle canzoni suonate e il cantato in dialetto che da li a poco sarebbe diventata una delle novità più rilevanti nella nuova scena musicale nazionale Negli anni a seguire questa piccola orchestra affina la sua idea musicale stabilendo i canoni del folk preistorico che. Il folk ed il rock vengono fusi in una patchanka primordiale, dove il dialetto calabrese interagisce con la lingua italiana in un continuo rimando che svela i molteplici significati di testi mai banali.In seguito l'orchestra subisce diversi cambiamenti stabilendosi in quartetto arricchito, di volta in volta, da altri musicisti. I 5 album all'attivo più le molteplici collaborazioni hanno portato il gruppo sempre più vicino alla canzone d'autore italiana, grazia alla qualità della scrittura dei brani proposti.

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