Woody Allen

commedia

Woody Allen BASTA CHE FUNZIONI


2009 » RECENSIONE | commedia
Con Larry David, Evan Rachel Wood, Adam Brooks, Lyle Kanouse, Patricia Clarkson, Michael McKean, Clifford Lee Dickson

di Claudio Mariani
Per una volta gran parte delle critiche e dei giudizi di addetti ai lavori e non convergono tutti in una direzione, concordando su quello che ha fatto Woody Allen con questa nuova opera: un vero e proprio “ritorno alle origini”, o meglio, un ritorno al suo periodo più prolifico, quello degli anni Settanta, quello della commedia dei dialoghi, quello che ha fatto innamorare il mondo pseudo-intellettuale del comico ebreo più famoso di tutti i tempi. Ai tempi, accantonati i primi film giocati sulla gag fisica e a tratti demenziale, aveva sfornato capolavori quali “Io e Annie” e “Manhattan”. Film perfetti, che facevano ridere e pensare, era un genere di commedia nuova, diversa dalle altre, era nata così la commedia alleniana. Poi nei decenni successivi Woody ha esplorato infiniti mondi correlati, affrontando diversi generi, anche drammi, quasi sempre con buoni risultati, altre volte, invece, prendendo direzioni che sembravano averlo portato in vicoli ciechi. Negli ultimi anni, abbandonato anche il suo ambiente “naturale”, aveva trasferito i suoi lavori in Europa (Londra e Barcellona), con grandi risultati e un tonfo. Aveva anche ottenuto il suo successo commerciale più grande da decenni con “Match Point”. Sicché è stata una straordinaria sorpresa venire associato il suo “ritorno” a New York con una sorta di ritorno anche alla commedia inventata da lui stesso. Così le vicende di Boris Yellnikoff, sessantenne scorbutico e fissato sull’inutilità del tutto, ci rigettano direttamente negli anni d’oro alleniani. Non per niente in film fu scritto proprio negli anni settanta e lasciato in uno dei molti cassetti dove Allen conserva le idee. E cosa succede a Boris, già reduce da un matrimonio finito con un tentato suicidio? Succede che piomba nella sua vita il suo opposto, Melody, una ragazza giovane, molto bella, stupida, ignorante, del Missisipi, con la testa vuota, proprio a lui che si autodefinisce un genio “che ha sfiorato il Nobel”! Alla fine, come succede in questi casi, è conquistato proprio dalla sua ingenuità e la sposa. Ma poi le cose cambiano soprattutto con l’arrivo della vulcanica madre di lei e di una serie eterogenea di personaggi. Si crea così un contorno gustosissimo attorno ai due personaggi fino alla corale scena finale. Seppure appartenga al presente, lo stile della pellicola ci rimanda al classicismo del regista, primo fra tutti il rivolgersi del protagonista direttamente al pubblico, fin dall’inizio, con la “dichiarazione di intenti” di Boris, un pezzo che resterà nella storia della filmografia di Allen. I temi trattati poi, sono anche quelli classici: dall’ebraismo, ai problemi razziali, all’incomunicabilità, le paure e i vizi dell’umanità, tutti buttati in un frullatore intriso da una parte di intellettualismo e dall’altra di retorica, e dove tutto si riduce e si conclude nelle due parole del titolo, “Basta che funzioni”! Per rendere il tutto Allen non si affida più a se stesso come attore, ma ad una alter ego che rende al 110%, Larry David, da noi sconosciuto ai più, perfetto, gigantesco, ed a una bravissima Evan Rachel Wood, grandiosa nel ruolo che sarebbe stato scomodo all’ultima musa del regista, Scarlett Johansson, e molto più vicino alla Mira Sorvino della “Dea dell’amore”. Una coppia con un’alchimia irresistibile, rafforzata, come dicevamo, da dei comprimari indispensabili, Patricia Clarkson su tutti. Alla fine ne esce un prodotto con dei tempi comici perfetti, esilarante, pungente, impeccabile e sarcastico e che sembra dimostrare al mondo del cinema, visto l’aridità di commedie interessanti che si trovano in giro, che 40 anni di genio alleniano non hanno fatto scuola…semplicemente perché imitare l’inimitabile è un’impresa impossibile.

Woody Allen Altri articoli

Woody Allen Un colpo di fortuna

2023 Thriller
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen ANTEPRIMA - Coup de chance

2023 Drammatico
recensione di Laura Bianchi

Woody Allen Accordi e disaccordi

1999 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Ombre e nebbia

1991 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen La maledizione dello scorpione di giada

2001 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen La rosa purpurea del Cairo

Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Misterioso omicidio a Manhattan

1993 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Tutti dicono I love you

1996 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Celebrity

1998 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen La dea dell`amore

1995 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Anything else

2003 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Zelig

1983 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Rifkin`s Festival

2020 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Interiors

1978 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Criminali da strapazzo

2000 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Una commedia sexy in una notte di mezza estate

1982 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Stardust Memories

1980 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Amore e guerra

1975 Comico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Il dormiglione

1973 Comico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Settembre

1987 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Un giorno di pioggia a New York

2019 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Manhattan

1979 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Harry a pezzi

1997 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Il dittatore dello stato libero di Bananas

1971 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Alice

1990 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Mariti e mogli

1992 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Pallottole su Broadway

1994 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Crimini e misfatti

1989 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen La ruota delle meraviglie

2017 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Crisis in six scenes (miniserie Amazon)

2016 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Irrational Man

2015 Thriller
recensione di Corrado Ori Tanzi

Woody Allen Radio days

1987 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Blue Jasmine

2013 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Broadway Danny Rose

1984 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen To Rome whit love

2012 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Midnight in Paris

2011 Commedia
recensione di Paolo D´Alessandro

Woody Allen INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI

2010 commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen HANNAH E LE SUE SORELLE

1986 commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen PRENDI I SOLDI E SCAPPA

1969 commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen VICKY CRISTINA BARCELONA

2008 commedia, drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen UN'ALTRA DONNA

1988 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen SOGNI E DELITTI

2007 Drammatico, Thriller
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen IO & ANNIE

1977 Commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen SCOOP

2006 commedia
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen MATCH POINT

2005 Drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen MELINDA E MELINDA

2004 commedia/drammatico
recensione di Claudio Mariani

Woody Allen Hollywood ending

2002 Commedia
recensione di Claudio Mariani