Kelsey Mann

Cartoni animati

Kelsey Mann Inside Out 2


2024 » RECENSIONE | Cartoni animati | Commedia



19/06/2024 di Roberto Codini
Tu chiamale se vuoi emozioni

Non solo gioia e tristezza, non solo rabbia e disgusto, non solo paura. Le emozioni crescono, maturano, e nuovi stati d’animo cercano di prendere il sopravvento. Sono passati dieci anni da Inside out, bellissimo viaggio della Pixar nella mente di una bambina, Riley, che ora ha 13 anni ed è entrata nell’adolescenza.

Per questo serviva un secondo capitolo ed ecco arrivare Inside out 2, film divertente, intelligente (non adatto ai più piccoli, va spiegato) e anche furbo.

“Ansia” è la nuova emozione che esordisce, insieme a Invidia, Imbarazzo e la divertentissima Noia, ovviamente con accento francese. Riley sta crescendo, ora deve relazionarsi con le altre persone, ma non è facile, e il secondo capitolo ne risente. Inside out 2 si rivolge a un pubblico più adulto e le emozioni qui passano in secondo piano: ci sono i protagonisti e, nonostante l’intervento di Ansia, Gioia e Tristezza si cimentano nel laboratorio e schiacciano i bottoni, ma le emozioni non sono efficaci come nel primo capitolo. Fanno quello che possono. E tutto il resto è noia.

La trama deve per forza andare oltre, deve seguire la nuova identità di Riley e la sua complessità. Se il primo film può essere considerato un capolavoro, un'assolta novità nel panorama dell’animazione, il sequel è meno riuscito, troppo pieno di elementi che alla fine disperdono lo spettatore, un film per psicologi che potrebbe essere utilizzato sicuramente nelle lezioni universitarie.

Parafrasando Diego De Silva e il suo avvocato Malinconico, si può essere contrari alle emozioni, perchè “la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee”.

Il regista e gli sceneggiatori del film, abilissimi, rimettono in campo le emozioni colorate, continuando il loro viaggio nella testa che però appare più confuso. Riley deve mettere in ordine le sue emozioni e questo capitolo di certo non la aiuta. Tristezza, la protagonista assoluta del primo film, viene qui relegata in un ruolo minore, mentre Ansia non riesce ad essere il motore dell’azione, ma si confonde con le altre emozioni, ed il risultato è divertente, ma un po' pasticciato.

Da amanti della Pixar e del suo Inside out, ci auguriamo che il Capitolo terzo rimetta tutto in ordine, quando probabilmente troveremo Riley adulta e le emozioni saranno definitive. “Il mondo alla rovescia”, per parafrasare il titolo di un libro molto chiacchierato, non è questo. Gioia deve riprendere Tristezza per mano e accompagnarla.

 

“E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me, ma nella mente tua non c’è…Capire tu non puoi…Tu chiamale, se vuoi, emozioni”. La mamma di Michele Apicella, in “Ecce bombo” di Nanni Moretti, si lamentava: “tirate fuori Lucio Battisti!”.

Lo avrebbe detto anche in questo film.