Ferzan Ozpetek Diamanti
2024 » RECENSIONE | Drammatico | Commedia
Con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa (II), Sara Bosi
31/12/2024 di Roberto Codini
Ormai sembra una tendenza: i grandi registi girano film riepilogativi nei quali raccontano e ricordano il loro mondo, e spesso la sensazione che viene trasmessa è che potrebbe essere l’ultimo. Se questo appare normale per registi ultraottantenni come Allen o Ford Coppola, o ultranovantenni come Cavani (con l’unica eccezione di Clint Eastwood, capace a 94 anni di fare film come ne avesse 50), nel caso di Nanni Moretti e anche di Ferzan Ozpetek, più che un testamento sembra un epilogo.
Nel Sol dell’Avvenire Moretti ci ha raccontato le cose che gli piacciono (lo aveva fatto anche in Caro diario parlando del pasticcere trotzkista, annunciando un musical che purtroppo non ha girato), e in Diamanti Ozpetek ci regala un ritratto non solo del suo mondo, ma soprattutto delle sue donne: amiche, attrici, confidenti. C’è Domenica in, c’è Splendida cornice, ci sono Mara Venier, Elena Sofia Ricci, Geppi Cucciari (cattiva quasi come Barbara Alberti ne La Dea Fortuna), Jasmine Trinca, ormai una delle migliori attrici del cinema italiano (lanciata da Moretti) e ci sono i maschi: Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni nella parte del marito violento, a lui sicuramente più congeniale rispetto al Valerio Mastandrea del film di Cortellesi. Un appello ai registi: la prossima volta fategli fare la parte di un buono!
Nel film le sorelle Alberta e Gabriella Canova possiedono e dirigono una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro, nella quale lavorano diverse donne; al termine delle riprese, Ozpetek si aggira per il set ormai vuoto, rievocando le scene, ritrovando Elena Sofia Ricci, e dedicando la pellicola a tre grandi donne: Monica Vitti, Virna Lisi e Mariangela Melato.
Per citare Dino Risi, che una volta, a proposito di Moretti, disse: "ogni volta che vedo un suo film mi viene voglia di dire: Nanni, spostati e fammi vedere il film!", anche in Diamanti c’è una presenza costante del regista, che racconta le attrici e gli attori e soprattutto il suo cinema fatto di persone: Le fate ignoranti, Saturno contro, La Dea Fortuna. C’è soprattutto il Cinema, ancora in grado di farci emozionare. Come le cose e le persone preziose. Come i diamanti, ma che valgono molto di più.