Vingt à trente mille jours<small></small>
• Cantautore, Alternativo

Francoiz Breut Vingt à trente mille jours

2001 - Labels

16/09/2002 di Andrea Salvi

#Francoiz Breut #Cantautore

L´amore a primo ascolto accade raramente. E´ un´esperienza talmente intensa e personale da potersi spiegare soltanto mediante sensazioni irrazionali e immagini devianti. Ma ogni volta ciò si verifica, inavvertitamente si è rapiti dal fascino stesso della bellezza rivelata.
Tempo fa conobbi una ragazza, sentii la sua voce provenire dalle frequenze di una emittente radiofonica, mi innamorai di lei. Scomparve così come si era presentata. L´unico ricordo che di lei mi rimase fu il nome: Françoiz Breut, e alcune note di una canzone stupenda: "L´affaire d´un jour", titolo che rimandava beffardamente ad un desiderio fugace rapidamente consumato, ma non per questo esaurito. Esattamente come fu quel nostro incontro.
Mi trovai in seguito, giorni dopo, con un CD nella mano, pronto per l´ascolto. L´attesa in un istante bruciò, e dopo pochi attimi già stavo cavalcando le note di "Derriere Le Grand Filtre" senza fiato, rincorrendo il fascino di ciò che da tempo desideravo ritrovare e che dietro ad una voce solo apparentemente disillusa stava celato. L´arpeggio nervoso e senza tregua della chitarra acustica che le immaginavo fra le braccia era il degno contraltare alle ampie trame che gli archi andavano tessendomi davanti agli occhi. Sempre quegli stessi archi, ancora più vicini e avvolgenti ad accompagnare in un brivido lungo due minuti la stupenda "Si Tu Disais" con la voce fattasi sensuale e irresistibile, in un gioco di rimandi al quale mi fu impossibile sottrarmi.
Investito da una sensbilità nuova, abbandonato ad un sogno ad occhi aperti, lasciai che le parole si trasformassero in suoni e la lingua francese una scorciatoia per il piacere fisico, ad accrescere l´attrazione verso quella ragazza. Così fino a "L´Heure Bleue", dove il dialogo si fece più segreto e intimo, ad affondare nella notte dei segreti più nascosti, da sussurrarsi in un gioco fragile e spietato.
Mi lasciò come un sogno interrotto troppo presto. Mi riebbi, ancora intorpidito, con i tocchi di un vibrafono su un tappeto d´archi. Mi parve di rivederla, imbracciava una chitarra, ma la vista era annebbiata. Silenzio nella stanza.
Non ho altri ricordi di quel rendez-vous.
Mi rifugiai in ascolti tra i più disparati, come se in accostamenti sconnessi mi illudessi di ritrovare anche solo per un istante lei. E come se Edith Piaf avesse desiderato al proprio fianco i Tindersticks per un suo impossibile ritorno, come se PJ Harvey avesse incontrato Serge Gainsbourg, così Françoiz Breut scelse me come ideale compagno per un viaggio lungo 50 minuti. Irripetibile.
Ripetibile.

Track List

  • Derriere Le Grand Filtre|Si Tu Disais|L´Affaire D´Un Jour|Portsmouth|L´Origine Du Monde|Vingt A Trente Mille Jours|La Chanson D´Helene|Silhouette Minuscule|Sans Souci|La Nuit Repose|L´Heure Bleue|Il N´Y A Pas D´Hommes Dans Les Coulisses|Le Verre Pile|Je Ne Veux Pas Quitter