Amycanbe Mountain Whales
2011 - Open Production / Nuvole Elettriche
Undici tracce che fanno di Mountain Whales uno dei dischi più interessanti del 2011 sia nella materia che nel sound. Il synth fa di Mountain Whales un disco alternative che si riempie di atmosfere rarefatte (Buffalos), mentre la novità della chitarra in primo piano e il ritmo dato dalla batteria lo trasforma, in modo incalzante, in un album pop. Il basso diventa un pennello, mai aggressivo, che disegna, in modo fluido, linee infinite color pastello, tendente al grigio (Andy’s shoes). Sonorità armoniche come quelle di Ask me, sognante e lenta, come una ninna nanna contemporanea, si incontrano (mai si scontrano) con pezzi più melodici e dinamici, come Truth be told, che è un pezzo pop, fresco e interessante nel sound, composto da attimi lenti ed attimi veloci segnati proprio dal gioco degli strumenti musicali che si intersecano.
Affascinante come “i versi delle balene”, Mountain Whales rappresenta una delle migliori uscite di questo anno. Nonostante la scelta della lingua inglese, risulta un lavoro ben concepito e ben riuscito. Ogni cosa è al suo posto: l’inizio, la fine, il contenuto e soprattutto l’impressione che si ha quando si ascolta il disco degli Amycanbe. Quella sensazione di spensieratezza; un po’ pungente, un po’ stralunato Mountain Whales, ma dal carattere incorruttibile che ti guarda fisso negli occhi: non puoi non fermarti a guardarlo anche tu…
È il periodo di fare i conti e tirare le somme. È il periodo delle classifiche. Ecco, Mountain Whales non può mancare!